Berlusconi ricoverato in ospedale
Silvio Berlusconi ricoverato all'Ospedale San Raffaele.
Ancora problemi di salute per Silvio Berlusconi. Il numero uno di Forza Italia, nella mattinata di oggi 30 aprile 2019, è stato ricoverato all’Ospedale San Raffaele di Milano.
Al momento non sono note le condizioni di salute dell’ex premier. L’inossidabile Silvio quest’oggi (alle ore 14) avrebbe dovuto partecipare ad una conferenza stampa a Villa Gernetto in cui verranno presentati i candidati di Forza Italia per le elezioni europee del prossimo 26 maggio. Nel passato recente il fondatore di Mediaset era già stato all’Ospedale San Raffaele per un’operazione a cuore aperto. Era il novembre del 2016 e in seguito a un malore causato da un’insufficienza aortica il Cavaliere era stato costretto ad andare sotto i ferri.
Di recente, come riporta il Corriere della Sera, Berlusconi si era sottoposto ad alcuni controlli di salute di routine che non avevano evidenziato alcun problema grave e non avevano destato preoccupazione. Per il momento non è trapelata alcuna informazione su quale sia il motivo della sua visita all’ospedale in questa mattinata di fine aprile. Si sa solo che è stato trasportato da un’ambulanza. Berlusconi compirà 83 anni a settembre di quest’anno. La notizia del suo ricovero in ospedale arriva il giorno un’altra notizia oggettivamente sorprendente con protagonista il Cavaliere.
Ieri aveva infatti dichiarato di “soffrire” la politica da ormai 25 anni. Lo ha detto in un’intervista radiofonica al programma di Radio2 “Povera Patria”. Parole che suonano come un avviso da parte di chi, alla maggioranza o all’opposizione, è stato uno dei protagonisti indiscussi della politica italiana degli ultimi 30 anni. Ormai Silvio ha superato gli 80 anni, forse sente un po’ di stanchezza verso quello che lui ha sempre definito un “teatrino”. Se ci aggiungiamo che nel 2019 ormai la politica pensa solo all’oggi e quasi mai al domani, il risultato naturale è un’insofferenza da parte di una persona che, per quanto abbia avuto i suoi guai con la legge, non ha pensato solo all’immediato. Sia nella sua carriera politica che in quella imprenditoriale.