Bimba di 18 mesi ingoia una pila: operata d’urgenza. Quali sono le sue condizioni e cos’è successo
Una bambina di un anno e mezzo è in gravi condizioni dopo aver ingerito una batteria a bottone che ha causato seri danni interni, operata d'urgenza a Catania.
Un episodio drammatico ha coinvolto una bambina di un anno e mezzo, ricoverata in condizioni critiche a causa dell’ingestione di una batteria a bottone. L’incidente è avvenuto a Catania, dove la piccola è stata operata d’urgenza dopo aver riportato gravi danni agli organi interni. Questo caso evidenzia i rischi associati a oggetti di uso comune, spesso sottovalutati, come le batterie, che possono risultare fatali se ingeriti dai più piccoli.
Dettagli dell’incidente a Catania
La bambina è stata portata d’urgenza al pronto soccorso pediatrico dell’ospedale Cannizzaro di Catania, dove è arrivata in codice rosso. Le sue condizioni erano già critiche al momento dell’arrivo, e i medici hanno immediatamente avviato le procedure necessarie per stabilizzarla. Inizialmente, i sanitari avevano ipotizzato che la piccola avesse ingerito una monetina, ma successivi accertamenti hanno rivelato che si trattava di una batteria a bottone, un oggetto molto più pericoloso, poiché può rilasciare acidi corrosivi all’interno dello stomaco.
Dopo le prime cure, la piccola è stata trasferita all’ospedale Garibaldi-Nesima, dove si trova un reparto specializzato per la gestione di casi complessi. Qui, i medici hanno deciso di procedere con un intervento chirurgico d’urgenza della durata di oltre tre ore, mirato a rimuovere la batteria e a riparare i danni causati agli organi interni. Nonostante l’operazione sia stata un successo, la situazione della bambina rimane grave, anche se i medici hanno escluso il pericolo di vita immediato.
Intervento chirurgico e complicazioni
Durante l’intervento chirurgico, i medici sono riusciti a estrarre la batteria tramite una procedura endoscopica. Tuttavia, l’acido rilasciato dalla batteria ha già causato danni significativi, tra cui la formazione di una fistola profonda nel tratto gastrointestinale. Questa complicazione ha reso necessaria una sorveglianza attenta delle condizioni della piccola, in quanto potrebbe presentare ulteriori rischi e necessità di trattamenti successivi.
Per garantire un monitoraggio adeguato, la bambina è stata successivamente trasferita al Centro cardio-chirurgico pediatrico di Taormina, dove il personale medico potrà fornire le cure necessarie. La situazione della piccola è monitorata costantemente, e i medici sono vigili riguardo a eventuali segni di complicazioni che potrebbero insorgere nei giorni successivi all’intervento.
Rischi legati alle batterie a bottone
L’incidente che ha coinvolto la bambina mette in evidenza i gravi rischi associati all’ingestione di batterie a bottone, un problema che spesso viene trascurato dai genitori e dai tutori. Questi oggetti, utilizzati in molti dispositivi elettronici e giocattoli, possono rappresentare un pericolo significativo per i bambini, in particolare per quelli di età inferiore ai tre anni. Gli acidi contenuti nelle batterie possono causare lesioni interne gravi in pochi minuti, rendendo fondamentale intervenire tempestivamente in caso di ingestione.
Le autorità sanitarie e i pediatri raccomandano di tenere questi oggetti lontano dalla portata dei bambini e di educare i genitori sui sintomi di ingestione, come dolore addominale, vomito o difficoltà respiratorie. È essenziale che i genitori sappiano come comportarsi in caso di emergenze e che sia chiaro quanto sia pericolosa l’ingestione di oggetti non commestibili, in modo da prevenire simili incidenti in futuro.