Bimba di 2 anni e mezzo con febbre alta morta in ospedale: si cercano le cause del decesso

La famiglia ha diritto di sapere perché la piccola non è più qui

Una famiglia in lutto nel Salento, per il decesso di una bimba di 2 anni e mezzo con febbre alta, arrivata in ospedale in condizioni già disperate. Purtroppo i medici non hanno potuto far niente per salvare la vita alla piccola bambina. E ora si cerca di comprendere quali possano essere le cause del decesso della giovanissima paziente.

Bambina ricoverata in ospedale
Fonte foto da Pixabay

La bambina di Sannicola, comune in provincia di Lecce, si è spenta in ospedale. L’avevano trasportata d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Sacro Cuore di Gallipoli. I medici hanno subito capito che le sue condizioni erano disperate.

La bambina aveva una febbre altissima che non scendeva con niente. Per questo motivo hanno deciso il trasferimento presso l’ospedale Vito Fazzi di Lecce. Qui i medici hanno ricoverato la bambina presso il reparto di Rianimazione.

Nonostante tutti i tentativi dei medici di salvare la vita della piccola bambina di soli 2 anni e mezzo, poco dopo l’arrivo all’ospedale di Lecce il suo cuore si è fermato improvvisamente.

I genitori sono disperati e vogliono capire cosa possa essere successo alla loro bambina. Anche i medici degli ospedali dove la bambina ha ricevuto tutte le cure del caso stanno indagando per comprendere le cause di un misterioso decesso.

ospedale in Puglia

Bimba di 2 anni e mezzo con febbre alta ricoverata in Puglia: purtroppo il suo cuore si è fermato dopo il ricovero in Rianimazione a Lecce

L’Asl locale ha già aperto un’inchiesta per capire cosa ha causato il decesso della bambina. Le autorità hanno già disposto un accertamento diagnostico per risalire alle cause del decesso.

Lutto
Fonte foto da Pixabay

Le ipotesi al vaglio al momento sono due. Potrebbe aver avuto conseguenze molto gravi con l’infezione di un virus influenzale. Oppure potrebbe essere stata una encefalite fulminante a portarla via all’affetto dei suoi cari. Ci saranno ulteriori aggiornamenti su questa triste vicenda.