Bimba di 5 mesi positiva alla cocaina: il caso di Chioggia
Ecco cosa hanno scoperto gli agenti
A Chioggia gli agenti indagano su un caso davvero incredibile. Una bimba di soli 5 mesi è risultata positiva alla cocaina. Da giorni la piccolina si trova ricoverata presso il reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Padova, dove è arrivata dopo il trasferimento dal nosocomio di Chioggia in seguito a un’emorragia cerebrale.
L’esito del test sulla neonata si soli 5 mesi che vive a Chioggia con la famiglia ha dato un riscontro positivo alla cocaina. La piccola si trova ricoverata a Padova nel reparto di terapia intensiva dallo scorso 9 maggio. Dopo un’emorragia cerebrale, i medici di Chioggia hanno chiesto il trasferimento urgente a Padova.
La bambina presentava tracce di questa droga nei capelli e nella pelle. Secondo quanto riportato dai sanitari della struttura padovana, i test hanno svelato che la piccola avrebbe avuto un contatto esterno con la sostanze stupefacente. Non l’avrebbe infatti ingerita.
Sul corpo della bambina sono stati trovati anche diversi traumi. Gli agenti devono capire se si tratta di lesioni riportate in seguito alla sindrome del baby shake, quando i piccoli vengono scossi violentemente per farli smettere di piangere.
La Procura di Venezia, intanto, ha aperto un fascicolo senza ipotesi di reato e senza indagati. Tutti sperano che la bambina possa presto riprendersi e possa essere affidata a una famiglia che si prenda davvero cura di lei.
Bimba di 5 mesi positiva alla cocaina, le parole del sindaco Armelao
Il sindaco della città di Chioggia ha voluto esprimere vicinanza alla piccola, spiegando che la famiglia sia cresciuta in un ambiente nel quale genitori o conoscenti dove è abituale il consumo di stupefacenti.
Queste le parole del primo cittadino che insieme agli agenti stanno cercando di capire cosa possa essere successo. E come aiutare la piccola se riuscirà a riprendersi.
Famiglia attenzionata e seguita dai servizi sociali della città.