Bimba morta a un anno e mezzo investita dal papà che non ha visto in giardino la sua Chiara
La tragedia ha avuto luogo a Tombelle di Vigonovo
Si chiamava Chiara la bimba morta a un anno e mezzo, investita dal papà che stava facendo manovra in giardino con la sua auto e non si era accorto che la sua piccola bambina era lì poco distante. La tragedia ha avuto luogo a Tombelle di Vigonovo, una frazione divisa tra i comuni di Saonara e Vigonovo, in provincia di Venezia, in Veneto, nella tarda mattinata di Ferragosto.
La piccola Chiara aveva solo un anno e sei mesi ed è morta investita dall’auto del padre che stava facendo retromarcia nel giardino di casa. Mauro Battagin, un uomo di 40 anni che vive a Tombelle di Vigonovo, nella tarda mattinata del 15 agosto, intorno alle 11.20, stava facendo manovra nel giardino della casa in via Carlo Magno.
Subito l’uomo ha chiamato i soccorsi insieme alla moglie, la mamma di tre figli che hanno lasciato l’abitazione dopo la tragedia. I soccorritori hanno tentato di rianimare la piccola, la terza di tre figli. Ed è intervenuto anche l’elisoccorso, ma non c’è stato nulla da fare per Chiara.
Secondo quanto ricostruito dagli agenti dei Carabinieri, subito intervenuti per i primi rilievi del caso, Chiara è morta nel giardino di casa. Il padre stava facendo retromarcia e non si è accorto della presenza della piccola subito dietro l’auto.
Sul caso stanno indagando i Carabinieri di Vigonovo e di Chioggia, che hanno già informato l’autorità giudiziaria sui primi riscontri fatti e sulle testimonianze raccolte. Una famiglia distrutta dal dolore in quello che doveva essere un giorno di festa.
Bimba morta a un anno e mezzo investita dal papà, un dolore immenso: la comunità si stringe alla famiglia
Una tragedia davvero terribile quella che ha sconvolto la frazione veneta divisa tra i comuni italiani di Saonara e Vigonovo, in provincia di Venezia. Spetterà ora agli agenti stabilire le esatte dinamiche dell’incidente, nella speranza che il padre, la madre e i fratelli vengano seguiti da psicologi per affrontare un lutto troppo grande da superare.