Bimbo di 5 mesi morto a Napoli, le indagini proseguono: l’autopsia sul corpo e le cause della morte
Perché il piccolo Gabriele è morto?
Continuano le indagini sul caso del bimbo di 5 mesi morto a Napoli. Le forze dell’ordine hanno sequestrato i telefoni cellulari della mamma e degli zii del piccolo neonato morto per cause ancora da accertare. Le cause della morte saranno stabiliti dagli esiti dell’autopsia che è già stata disposta sul corpicino del piccolo e che potrebbe svelare perché il piccolo angelo non c’è più.
La mamma e gli zii del piccolo morto all’ospedale Santobono di Napoli, per le conseguenze di un trauma cranico, risultano oggi indagati: i Carabinieri hanno sequestrato i telefoni cellulari della madre e degli zii con cui Gabriele viveva nel rione Libertà di Benevento.
I tre risulterebbero oggi indagati per omicidio volontario, anche se si sono sempre difesi dicendo che il trauma era stato accidentale. Ma non era la prima volta che Gabriele finiva in ospedale per un trauma cranico.
Il 16 gennaio scorso Gabriele era arrivato al pronto soccorso dell’ospedale Fatebenefratelli: la tac aveva rivelato un trauma cranico. Pochi giorni dopo, il 25 gennaio, la c orsa verso l’ospedale Rummo e la scoperta di un’emorragia cerebrale.
I medici avevano poi disposto il trasferimento in eliambulanza al Santobono di Napoli, dove Gabriele è morto tre giorni dopo, il 29 gennaio. La Procura di Benevento che aveva disposto una perizia medico legale quando il neonato era vivo, ha disposto anche l’autopsia.
Bimbo di 5 mesi morto a Napoli: la conferma dell’autopsia
L’autopsia ha confermato la morte per trauma cranico, escludendo però altre lesioni sul corpo. L’esito definitivo dell’esame autoptico arriverà entro 60 giorni per aiutare le forze dell’ordine a portare avanti le indagini.
La mamma e gli zii hanno sempre parlato di un incidente: la cuginetta che stava giocando con una spazzola lo avrebbe colpito accidentalmente. Intanto la sorella di 4 anni di Gabriele oggi è ospite di una casa famiglia in via precauzionale.