Bimbo lasciato in macchina per un’ora, condannati zio e nipote
Roma, lasciano bimbo di 4 anni chiuso in macchina per andare dal commercialista. Condannati zio e nipote..
Era il dodici gennaio del 2016, intorno alle diciotto, quando i carabinieri di Ostia, notano molta gente intorno ad una macchina. Molti di loro, infatti cercano di farli fermare, ma quando gli agenti scendono dalla loro volante, scoprono che dentro la vettura c’era un bimbo di soli quattro anni, chiuso dentro.
Piangeva e non riusciva a calmarsi, poiché in base a diverse testimonianze, voleva uscire e cercava disperatamente la madre.
E’ rimasto lì dentro per circa un’ora, perché lo zio ed il nipote, di origine cinese, dovevano andare dal commercialista, per sbrigare alcune pratiche sulle loro attività commerciali.
La gente, appena ha sentito il bimbo chiedere aiuto si è fermata, per cercare di fare qualcosa. Gli agenti, invece hanno cercato di calmarlo ed hanno provato a fargli aprire le portiere, ma ogni loro tentativo è stato del tutto inutile.
Alla fine, infatti sono stati costretti a chiamare i Vigili del Fuoco, che per farlo uscire, hanno dovuto rompere un vetro. Lo zio ed il nipote, quando sono arrivati il lavoro era già fatto, ma non sono riusciti ad evitare la denuncia.
Proprio ieri c’è stato il processo su questo caso ed i due, sono stati condannati a sette mesi di reclusione, per abbandono di minore.
Per loro, doveva essere un tranquillo pomeriggio dal commercialista, che alla fine si è concluso con una condanna, per quello che hanno fatto al bimbo, che dentro il veicolo, non riusciva a smettere di piangere.
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Fonte: Il Messaggero