Bologna, bimba di 6 anni coinvolta in un grave incidente mentre andava in vacanza, è morta dopo 2 settimane di agonia
Coinvolta in un grave incidente mentre stava andando in vacanza, bimba di 6 anni muore dopo 15 lunghi giorni di agonia
Un’agonia durata due lunghe settimane è quella che ha vissuto una bimba di appena 6 anni, chiamata Leila Kurti. Era in macchina con il padre e la sorella per andare in vacanza, quando sono rimasti coinvolti in un grave sinistro. Da quel momento era ricoverata in ospedale.
A dare il triste annuncio sui social, è stato lo stesso padre, Gentjan Kurti, che era anche ex consigliere comunale di San Polo, paese in cui viveva la famiglia.
Secondo le informazioni rese note dal quotidiano locale Il Resto Del Carlino, il dramma si è consumato lo scorso 14 giugno. Precisamente lungo la tangenziale di Bologna, in direzione San Giovanni in Persiceto.
A bordo della macchina c’erano le due sorelline ed il papà. Erano diretti proprio in vacanza, quando all’improvviso sono rimasti coinvolti in un grave tamponamento. La situazione è apparsa da subito molto grave.
Infatti è stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco per riuscire a liberarli dalle lamiere dei veicoli. La piccola Leila da quel giorno era ricoverata nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Maggiore di Bologna. Però alla fine dopo 15 giorni di agonia, ha perso la vita. Il papà per annunciare la triste perdita ha scritto:
Oggi la nostra piccola principessa Leila è volata in cielo per stare con suo fratello Marjo. La mamma, papà e Michela li tengono sempre nel cuore. Buon viaggio, un abbraccio forte da tutti noi.
Il racconto del papà della bimba di 6 anni deceduta dopo il sinistro
La famiglia nel 2014 aveva subito già un grave e straziante lutto. Il figlio della coppia, Marjo è deceduto a soli 5 anni a causa di una grave patologia di cui era affetto sin dalla nascita. Il padre di Leila in una breve intervista con Il Resto del Carlino ha voluto parlare di ciò che sta vivendo. Ha detto:
Abbiamo sperato fino all’ultimo battito, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. Siamo distrutti e il responsabile dell’incidente deve pagare ed andare in galera.
Eravamo appena usciti a bordo Panigale, c’era un sinistro ed eravamo fermi in coda. C’erano i monitor e altri segnali di pericolo, ma all’improvviso un’auto ci ha tamponato. Non ha neppur frenato.