Bujar Fandaj al supermercato dove lavorava Vanessa Ballan ci andava fino a 4 volte in una mattinata
Un collega di Vanessa Ballan racconta che Bujar Fandaj andava al supermercato dove lavorava la donna fino a 4 volte in una mattinata, con la scusa di vederla
Secondo un racconto del collega della donna trovata senza vita a casa sua, Bujar Fandaj andava al supermercato dove lavorava Vanessa Ballan fino a 4 volte in una sola mattinata. La scusa era quella di rivedere Vanessa, con cui tempo fa aveva avuto una relazione. Il collega dell’Eurospin di Castelfranco Veneto dove lavorava la donna di Riese Pio X racconta che lei aveva paura.
Nell’ultimo periodo ci aveva detto che aveva paura. Ad ottobre ci aveva detto che era andato a fare la denuncia per stalking.
Questo il racconto al Corriere della Sera di un collega di Vanessa Ballan, che lavorava con lei presso l’Eurospin di Castelfranco Veneto fino a poco tempo fa.
Lui veniva qui spesso. Magari lo faceva con la scusa di prendere anche solo una cosa, c’era dei giorni in cui lo vedevamo anche quattro volte in una mattinata. Lei ovviamente reagire infastidita e nell’ultimo periodo aveva paura.
Il corpo di Vanessa Ballan è stato trovato senza vita nella sua casa a Riese Pio X, in provincia di Treviso, dal compagno che era rientrato a casa nella mattinata del 19 dicembre 2023. La 27enne era mamma di un bambino di 5 anni ed era incinta del suo secondogenito.
In passato aveva avuto una relazione con quell’uomo di 41 anni, che però era finita da tempo. A ottobre lei aveva deciso di denunciarlo per stalking e, secondo il racconto dei colleghi, aveva paura di lui.
Bujar Fandaj andava al supermercato dove lavorava Vanessa Ballan più volte al giorno: lei aveva paura
Marco Martani, procuratore capo di Treviso, che coordina le indagini, racconta che la vittima e il suo carnefice avevano avuto una relazione cominciata nel 2022 e terminata nell’estate del 2023. Lui non voleva lasciarla e ha iniziato a perseguitare l’ex.
Dopo la denuncia per stalking, sembrava che il kosovaro si fosse calmato. Fino al tragico epilogo, l’ennesimo femminicidio di un 2023 davvero terribile.