Bujar Fandaj non ha confessato il delitto di Vanessa Ballan: gli avvocati chiedono scarcerazione

Gli avvocati di Bujar Fandaj chiedono la scarcerazione per il loro assistito, perché non ha mai confessato il delitto di Vanessa Ballan. Per loro non dovrebbe stare in carcere

Per l’omicidio di Vanessa Ballan, gli avvocati di Bujar Fandaj sostengono che lui non ha mai confessato il suo delitto. E per questo motivo non dovrebbe stare in cella e ne chiedono l’immediata scarcerazione. La donna un paio di mesi prima lo aveva denunciato, insieme al marito, per stalking. E tutti i testimoni parlano di continui controlli da parte dell’ex amante anche sul posto di lavoro.

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L’uomo kosovaro di 41 anni è l’unica persona accusata di aver tolto la vita con un coltello a Vanessa Ballan. Era il 19 dicembre scorso quando a Spineda di Riese Pio X la mamma di 26 anni, incinta del suo secondo figlio è stata trovata senza vita.

Gli avvocati di Bujar Fandaj hanno chiesto la scarcerazione dell’uomo, impugnando al Riesame l’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Loro sostengono che il loro assistito non ha mai confessato il delitto, della donna i cui funerali si sono svolti il 29 dicembre scorso a Castelfranco Veneto.

Chiara Mazzocato e Daria Bissoli sono gli avvocati dell’uomo kosovaro di 41 anni. Come riportato dai giornali locali, i due legali sostengono che sono ancora i punti da chiarire nel provvedimento firmato dal Gip.

I difensori sostengono che l’uomo, che ha avuto una relazione con la mamma uccisa, non ha confessato il delitto quando, poche ore dopo il delitto, ha fatto una telefonata al 112, dicendo di aver fatto una cosa molto brutta.

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Bujar Fandaj non ha confessato il delitto quando ha chiamato il 112 per dire di aver fatto una brutta cosa

Intanto, il Ministero di Grazia e Giustizia continua l’accertamento dell’ispettorato, come continuano le indagini e le conseguenze giudizirie per l’unica persona che ha ricevuto accuse per il delitto della giovane mamma.

ossessione vanessa

Un atto doveroso dopo che la denuncia per stalking fatta a ottobre dalla donna contro il kosovaro non è stata presa con la sufficiente considerazione. Per il sottosegretario Andrea Ostellari c’è stata una sottovalutazione del caso.