Cade dalla moto, poi la tragedia, soccorsi immediati e traffico bloccato, purtroppo non c’è stato nulla da fare: dove e cosa è successo
Ennesimo centauro vittima della strada, Valter Nappini muore a 61 anni: cosa è successo
Grave incidente sulla A1 questa mattina che è costato la vita a Valter Nappini, un motociclista di 61 anni originario di Castiglione del Lago. L’uomo è deceduto dopo essere stato travolto da un tir, poco dopo le 7.30 all’altezza di Sasso Marconi, in direzione Bologna.
Per motivi ancora in fase di accertamento da parte della polizia stradale, Nappini ha perso il controllo della sua moto. Secondo le prime ricostruzioni, dopo essere violentemente caduto dalla sella, è stato poi investito da un camion. L’autista del tir, ignaro di quanto accaduto, come ci fa sapere Il Resto del Carlino, ha proseguito la sua corsa per alcuni metri. Poco dopo uno pneumatico è scoppiato e, a quel punto, si è reso conto dell’accaduto e ha immediatamente chiamato i soccorsi.
Nonostante l’intervento tempestivo del personale sanitario del 118, Nappini era già in gravissime condizioni. Purtroppo è deceduto poco dopo il suo arrivo al pronto soccorso dell’ospedale Maggiore di Bologna. La Direzione del terzo Tronco di Bologna di Autostrade per l’Italia ha deciso l’interdizione del tratto stradale per permettere i rilievi necessari e accertare la cause del sinistro.
La chiusura temporanea della viabilità tra Sasso Marconi e Sasso Marconi Nord, in direzione Bologna, ha causato pesanti ripercussioni sul traffico, con una coda di oltre 10 chilometri formata in direzione della città. La riapertura dopo le 8 di questa mattina sta lentamente smaltendo le auto in transito.
Nel corso della giornata, numerosi i messaggi di cordoglio pubblicati sui social dai gruppi di motociclisti che conoscevano e stimavano Nappini, appassionato centauro molto conosciuto nell’ambiente. Il Victoryteam Italia e lo Spyderman Club hanno espresso le loro condoglianze alla famiglia del motociclista scomparso.
Il tragico evento ha sconvolto la comunità motociclistica. Il ricordo della disgrazia resterà impresso nella memoria di chiunque abbia avuto il piacere di conoscere Valter Nappini. Era un uomo appassionato, amato e rispettato da tutti coloro che lo hanno avuto accanto.