Caronia, i resti ossei trovati dopo un mese appartengono a Gioele Mondello
I resti rinvenuti a distanza di un mese dalla tragedia di Viviana Parisi, risultano appartenere al figlio Gioele Mondello
“Spero aiutino a fare chiarezza su quanto accaduto“, così commenta l’avvocato della famiglia Mondello, Pietro Venuti, dopo la conferma che i resti ossei ritrovati a Caronia, a un mese dalla tragedia, appartengono al piccolo Gioele Mondello. Resti che saranno ora esaminati e il legale spera che i nuovi indizi possano portare ad una spiegazione logica.
Nei giorni scorsi, gli inquirenti hanno trovato le impronte di Gioele sul parabrezza della macchina, ma potrebbero essere di un altro giorno, magari di un momento di gioco. Il mezzo è stato analizzato con il luminol e non ci sono tracce di sangue del bambino.
Si era pensato che potesse essere morto nell’incidente e che Viviana Parisi abbia poi voluto togliersi la vita, salendo sul traliccio, ma troppi sono gli indizi contrastanti. Ad oggi, ancora nessuno riesce a capire cosa sia accaduto a questa mamma e a suo figlio.
Gli esami autoptici si concluderanno tra 90 giorni.
La scomparsa di Viviana Parisi e Gioele Mondello
Cosa è accaduto quell’indimenticabile 3 agosto? Viviana esce di casa insieme a Gioele e dice a suo marito Daniele Mondello che sta andando a comprare le scarpe al bambino. La dj però prende l’autostrada Messina – Palermo, durante il tragitto esce a Sant’Agata e ci rimane per circa 20 minuti, per poi imboccare nuovamente l’autostrada. Le telecamere del paese riprendono entrambi, Gioele era vivo ed era in macchina con la donna.
Viviana poi ha un incidente sull’autostrada, nulla di grave. I testimoni raccontano di averla vista scendere dalla macchina, con il figlio in braccio vivo. Lo stringe a se come se vuole proteggerlo, poi si allontana e comincia a camminare per i boschi di Caronia. Dei due si perdono le tracce.
Cominciano le ricerche e il successivo 8 agosto, viene trovato il corpo senza vita di Viviana Parisi, ai piedi di un traliccio. Aveva il volto sfigurato e dei morsi su una gamba. I soccorritori l’hanno riconosciuta dalla fede, che aveva inciso il nome di suo marito. Ma di Gioele nessuna traccia.
Il 19 agosto, un ex carabiniere che faceva parte di una squadra di ricerche organizzata da Daniele Mondello, trova dei resti umani che poi risulteranno essere del bambino.
Gli inquirenti hanno tante domande senza risposte e stanno cercando di ricostruire quel 3 agosto. Gli animali selvatici hanno aggredito entrambi, ma di che animali si tratta? Erano già morti? Viviana è caduta dal traliccio, la posizione in cui era, lo confermerebbe. Ma perché è salita lì sopra? Scappava da qualcosa? Cercava riparo? O si è suicidata dopo aver ucciso Gioele?