Caryl Menghetti aveva perso un figlio: da lì nacquero i suoi problemi psichici

A scatenare i problemi psichici di Caryl Menghetti sarebbe stata la perdita di un figlio, avvenuta durante la sua gravidanza nel 2018

I problemi psichiatrici di Caryl Mnghetti, la donna che, in preda ad una crisi psicotica, ha ucciso il marito, sono iniziati quando ha perso uno dei due bimbi che portava in grembo. Quel trauma, come riporta Il Corriere della Sera, la 46enne di Martinengo non lo aveva mai superato.

Caryl Manghetti omicidio marito Diego Rota

Emergono dei nuovi agghiaccianti dettagli sulla tragedia avvenuta lo scorso 25 gennaio a Martinengo, nella bassa provincia di Bergamo. Caryl Menghetti, 46enne originaria di Vercelli, al culmine di una grave crisi psicotica, ha aggredito suo marito Diego Rota, di 10 anni più grande, togliendogli la vita con oltre 25 coltellate inferte alla schiena e al collo.

Come è emerso nei giorni successivi, la donna era in cura da tempo per problemi psichici che già tre anni prima l’avevano costretta ad un TSO e ad un ricovero nel reparto di psichiatria dell’ospedale di Treviglio, dove poi è rimasta in cura per gli anni a seguire.

Caryl Manghetti omicidio marito Diego Rota

Anche quel giovedì Caryl ha avuto una crisi. Come racconta il Corriere della Sera, sarebbe stata una vicina di casa a contattare il 118 e richiedere l’intervento dei medici in casa dei Rota. Ma dopo un consulto ed una somministrazione di farmaci, l’avevano lasciata a casa.

Caryl Manghetti omicidio marito Diego Rota

I problemi di natura psichica di Caryl, come emerso in questi giorni, hanno fondamenta in un evento traumatico che lei non è mai riuscita a superare. Nel 2018 era rimasta incinta di due bimbi e uno di loro, un maschietto, non ce l’aveva fatta ad arrivare alla fine della gravidanza. Mentre l’altra, la femmina, era nata sana.

I medici avevano consigliato al marito di allontanarsi per un po’ da lei e di portare con sé la piccola, ma l’uomo, innamoratissimo, non ha mai voluto lasciarla sola e, tanto meno, portarle via sua figlia.

Diego non ha mai percepito il pericolo. Non lo ha fatto nemmeno il 25 gennaio, quando il tragico presagio è purtroppo diventato realtà.