Caso Denise Pipitone: importanti rivelazioni del legale Giacomo Frazzitta
L'intervista del legale Giacomo Frazzitta durante la trasmissione Italia Sì
Durante la trasmissione Italia Sì, l’avvocato Giacomo Frazzitta è intervenuto rispondendo ad alcune domande ed ha rivelato nuove fondamentali informazioni sul caso della piccola Denise Pipitone. Sembrerebbe proprio che ci siano nuove intercettazioni che potrebbero rivelare indizi fondamentali. Ecco le parole del legale:
È chiaro che le indagini sono in corso ed hanno una segretezza fondamentale. Noi come studio continuiamo a lavorare e a fare la nostra parte alla rianalisi di molte intercettazioni, anche grazie ai nostri consulenti che si sono resi disponibili pure di sabato mattina.
Stiamo riascoltando molte conversazioni. Ne abbiamo rintracciate addirittura di nuove, che non avevano fatto accesso neppure nel dibattimento e che reputiamo estremamente importanti. È chiaro che questo è un lavoro che va fatto. Ed è complementare a quello che la Procura della Repubblica sta facendo nella segretezza della propria indagine.
Frazzitta ha poi ringraziato a nome di Piera Maggio, tutti coloro che stanno facendo la propria parte per aiutarli nella ricerca di Denise. In tantissimi stanno cercando di rintracciare la donna rom filmata a Milano dalla guardia giurata. Una pista, che secondo la maggior parte, potrebbe essere quella giusta.
Giacomo Frazzitta sull’appello di Anna Corona
Durante l’intervista, è stata rivolta all’avvocato Giacomo Frazzitta anche una domanda sull’appello che Anna Corona ha fatto a Quarto Grado. Il legale ha voluto sottolineare che non c’è in corso nessun processo mediatico, come invece sostenuto dalla donna:
Il processo mediatico è quando c’è un processo in corso. In questo momento non c’è nessun processo in corso. In questo momento vi sono i giornalisti che possono svolgere liberamente la loro funzione. Cioè approfondire laddove ci sono stati degli errori, svilupparli e sollecitare gli inquirenti a riaprire un’indagine. Ma non vi è un processo mediatico.
Il legale ha poi commentato l’ispezione all’ex casa si Anna Corona e dichiarato che avrebbero dovuto farla, nel rispetto di tutte le parti, con più segretezza. Se poi, si sarebbe trattato di un accertamento tecnico irripetibile, cioè il rintraccio di tracce che poi potevano essere reperibili, allora in quel caso gli inquirenti avrebbero dovuto avvisare tutte le parti.