Caso Pamela Mastropietro, Oseghale condannato all’ergastolo

È stata emessa la sentenza per l'omicidio di Pamela, uccisa nel maceratese. All'imputato Oseghale è stato dato l’ergastolo.

Ergastolo. Questa la sentenza per Innocente Oseghale, l’uomo che è stato condannato al carcere a vita per l’omicidio di Pamela Mastropietro, la 18enne romana stuprata, uccisa, seviziata, fatta a pezzi. Presenti in aula per la sentenza della giuria popolare del tribunale di Macerata anche i genitori della ragazza, che dopo l’annuncio dell’ergastolo si sono abbracciati.

Il nigeriano è stato condannato all’ergastolo e all’isolamento di 18 mesi per l’omicidio di Pamela Mastropietro. La sentenza di condanna, alla fine di una seduta lunga ben 5 ore, è stata letta dal presidente della sezione penale Roberto Evangelisti.

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L’uomo è stato giudicato colpevole di tutti i reati che gli sono stati contestati nel brutale omicidio di Pamela Mastropietro: si parla di omicidio volontario aggravato dalla violenza sessuale, vilipendio, distruzione del cadavere, occultamento dei resti della ragazzina, resti che sono stati trovati in due valigie lasciate a Pollenza, sul ciglio della strada.

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Pamela Mastropietro si è allontanata dalla comunità Pars di Corridonia, dove si trovava per curarsi dalla dipendenza da droghe. Era il 28 gennaio del 2018. Era scomparsa nel nulla.

Poi il ritrovamento di una valigia con resti umani di una giovane donna a Pollenza. La conferma che quei resti fossero di Pamela sono arrivati dall’esame del Dna. L’autopsia ha poi rivelato la crudeltà compiuta nei confronti della povera ragazza. Pamela è stata ammazzata a coltellate, il corpo fatto a pezzi e poi lavato con candeggina. Chiuso in valigie e gettato via.

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L’arresto di Innocent Oseghale è avvenuto pochi giorni dopo. Il cittadino nigeriano era già conosciuto alle forze dell’ordine per spaccio di droga.

Durante il processo il suo compagno di cella, Vincenzo Marino, è diventato il testimone chiave: il nigeriano gli aveva raccontato tutto. Anche di averla cominciata a fare a pezzi quando era ancora viva.

Oggi la sentenza: ergastolo per chi ha ucciso Pamela senza mostrare pietà!