Caso Samira El Attar: il marito potrebbe aver avuto paura di perdere l’assegno della bambina
Omicidio di Samira, la mamma scomparsa. Il marito potrebbe essersi disfatto di lei per soldi. Ecco cosa hanno scoperto gli inquirenti.
La scomparsa di Samira El Attar è ormai un importante argomento della cronaca italiana. La donna è scomparsa lo scorso 21 ottobre, dopo aver portato la sua bambina di 4 anni a scuola. Suo marito, Mohamed Barbri è stato arrestato ed accusato di omicidio ed occultamento di cadavere. Secondo i fatti riportati, i sospetti sull’uomo sono iniziati quando avrebbe cercato di aiutare le forze dell’ordine, portando agli inquirenti degli oggetti di Samira e dichiarando di averli ritrovati in un campo vicino a casa loro.
Le indagini, però, hanno portato ad altro. Secondo la testimonianza di Malika, la mamma di Samira che è tornata in Italia dopo la sua scomparsa, per prendersi cura della bambina di 4 anni, la coppia aveva molti problemi, Samira temeva per la sua vita e voleva lasciare suo marito. Malika ha raccontato che una volta la bambina è finita in ospedale per aver bevuto un tè pieno di farmaci e Samira le aveva confessato che quella bevanda era destinata a lei e che aveva paura.
Adesso gli inquirenti sospettano che Mohamed, venuto a conoscenza del fatto che sua moglie voleva lasciarlo, potrebbe aver avuto paura di perdere l’assegno di accompagnamento retribuito per il problema di salute della loro bambina.
L’uomo la notte della scomparsa di Samira, è stato irrintracciabile per circa 3 ore. Era stato proprio lui, dopo 24 ore dalla scomparsa di sua moglie, ad allertare le forze dell’ordine.
Durante le indagini, Mohamed ha tentato di fuggire in Spagna, ma le forze dell’ordine si sono subito mobilitate per rintracciarlo e alla fine, è stato fermato a Madrid, dove si trova attualmente sotto custodia. E’ venuto fuori che l’uomo stava cercando di raggiungere Barcellona, dopo aver sentito un suo cugino.
Le sue uniche fonti di soldi, erano sua moglie Samira, che faceva la badante e l’assegno di sua figlia. Secondo alcune voci, Mohamed avrebbe dei problemi con il gioco e con l’alcol.
Le indagini continuano e di Samira ancora non c’è nessuna traccia. L’unica cosa certa è che Mohamed era un uomo molto violento e la cosa è stata confermata anche da un racconto della bambina, agli assistenti sociali. La piccola ha raccontato che quando litigava la mamma, le dava le botte in testa.