Catania, c’è un indagato per la morte di Giovanna Cantarero: cosa sta accadendo
Catania, risulta esserci un indagato per l'omicidio di Giovanna Cantarero: ecco di chi si tratta
Sono in corso tutte le indagini per il tragico omicidio di Giovanna Cantarero, giovane mamma di 27 anni. Al momento risulta esserci un indagato, ma di lui non ci sono tracce. Gli inquirenti sono al lavoro per riuscire a rintracciarlo e per capire cosa sia accaduto in quei minuti drammatici.
La morte di questa ragazza ha sconvolto migliaia di persone. Tutti l’hanno definita una persona sempre dolce e solare.
La tragedia si è consumata intorno alle 21.30 di venerdì 10 dicembre. Precisamente tra via Alberto Nobel e via Alende, nel piccolo comune di Misterbianco, in provincia di Catania.
Giovanna, chiamata da tutti Jenny, era appena uscita da lavoro nella panetteria ed era fuori il negozio in attesa di sua madre. Con sé aveva una busta con del pane, che è stata ritrovata proprio vicino al suo corpo.
La sua bambina di 2 anni la stava aspettando nella sua abitazione. Quando ad un certo punto, un uomo con il volto coperto da un casco, le ha sparato diversi colpi di arma da fuoco. Uno dei quali ha provocato la sua morte.
I sanitari intervenuti, infatti, non hanno potuto far altro che constatare il suo decesso. La madre è arrivata sul posto pochi secondi dopo e si è trovata davanti a quella scena straziante.
L’indagato per l’omicidio di Giovanna Cantarero
Gli inquirenti già dalla sera in cui si è consumata la tragedia, hanno avviato tutte le indagini sulla vicenda. Hanno sottoposto ad interrogatorio tutti i suoi amici e parenti. Tuttavia, proprio grazie a queste persone che hanno scoperto un dettaglio importante sulla vita della giovane ragazza.
Giovanna ha avuto una relazione burrascosa con un ragazzo poco più grande di lei, che non ha mai denunciato. Le forze dell’ordine al momento sono alla ricerca di quest’uomo, ma risulta essere irreperibile.
Queste sono le informazioni che sono trapelate dalle indagini della Procura. Inoltre, in tanti hanno voluto portare dei fiori sul luogo in cui si è consumato l’ennesimo femminicidio.