Catania, il dramma della famiglia di Valentina Giunta: il figlio piccolo non ha ancora rivisto la famiglia
Catania, la famiglia di Valentina Giunta uccisa dal figlio 15enne, si trova a fare i conti con un altro dramma: non vedono più il suo bambino
Nella serata di martedì 17 gennaio, il programma Le Iene ha parlato del caso di Valentina Giunta, la giovane mamma di 32 anni, che ha perso la vita per mano del figlio maggiore di 15 anni. I familiari oltre allo strazio per la perdita, stanno vivendo qualcosa di ancora molto grave.
La giovane donna ha perso la vita dopo un lungo periodo, durante il quale ha sporto diverse denunce, nei confronti dei suoceri e dell’ex compagno, con il quale aveva deciso di lasciarsi.
Era il 25 luglio del 2021 quando Valentina si è recata nella sua abitazione in tarda serata. La sorella a Nina, l’inviata de Le Iene, ha voluto raccontare tutto ciò che ha vissuto nei suoi ultimi mesi, anche del cambio di comportamento del ragazzo.
Valentina conosceva il compagno da quando era molto piccola e a 17 anni, è rimasta incinta. In un primo momento il tutto sembrava procedere normalmente. Infatti la donna ha avuto anche un secondo bambino.
L’uomo però, aveva avuto delle difficoltà economiche, che l’hanno portato a prendere una brutta strada. Dopo un primo arresto, è tornato a casa. Successivamente però, a causa di un secondo arresto per un’accusa più grave, ha iniziato a tormentare la compagna.
Dal racconto della sorella, le faceva molte chiamate al giorno e non le dava tregua. Così Valentina stufa, ha deciso di andare da lui in prigione per chiedere la separazione.
Il delitto di Valentina Giunta e il figlio piccolo allontanato dalla famiglia
Il figlio più grande di 15 anni, in un primo momento era dalla parte della madre. Tuttavia, dopo aver passato pochi giorni con i nonni paterni, è cambiato. Non è più voluto tornare a casa dalla mamma e le ha anche creato diversi problemi. Le ha distrutto la casa e la sua auto.
Valentina non ne voleva sapere di denunciarlo. Fino purtroppo al triste epilogo, che si è consumato il 25 luglio, nella sua abitazione. Il ragazzo ha messo fine alla vita di sua madre, con diversi colpi di un’arma da taglio. Gli agenti lo hanno ritrovato solo poche ore dopo il delitto e lui ha ammesso le sue colpe.
La famiglia però, oltre allo strazio per la perdita subita, si trova a fare i conti con un’altra cosa grave. Il figlio piccolo della donna è stato allontanato dalla famiglia pochi giorni dopo il delitto e da quel momento, loro non hanno più avuto sue notizie. La sorella di Valentina ha paura che lui creda che lo abbiano abbandonato.