Catello Miotto arrestato dalla Polizia: grave condanna per l’ex ballerino di Amici
Aveva partecipato alla terza edizione del talent
Gli agenti di Polizia di Fano hanno arrestato Catello Miotto, che sconterà la pena definitiva di 2 anni e 11 mesi di reclusione. L’ex allievo della scuola di Amici è accusato di violenza sessuale sull’ex moglie di un suo amico. Secondo le informazioni raccolte dal noto quotidiano Il Messaggero, i fatti risalgono al 27 febbraio del 2010, quando a Bagnaia, località in provincia di Viterbo, Miotto si era recato presso l’abitazione della donna per tenere un confronto.
Catello Miotto: i fatti risalgono al 2010
Stando alla tesi dell’accusa, l’ex marito della donna ha sorpreso i due in camera da letto, e lei ha immediatamente puntato il dito contro Miotto. Che ha, invece, sempre professato la sua innocenza, asserendo che la donna fosse consenziente.
Il verdetto
Lo scorso 25 novembre, in concomitanza con la giornata mondiale contro la violenza sulle donne, la condanna comminata dai giudici era diventata definitiva: tre anni e quattro mesi. La vittima si è costituita parte civile.
Il suo legale Fabrizio Ballarini aveva commentato che l’impianto delle prime due sentenze è stato ritenuto particolarmente valido perché si era argomentato ciascun aspetto della vicenda, senza trascurare alcun genere di dettaglio, ragion per cui le censure che la difesa dell’imputato aveva mosso sono state definite inammissibili. Del resto – aveva proseguito Ballarini – gli eventi erano chiari. Come parte civile si erano, infine, dichiarati decisamente soddisfatti.
Innocenza professata in tv
Ospite di Barbara d’Urso, Catello Miotto aveva professato la sua innocenza anche negli studi televisivi. E a TgCom24 aveva ribadito di non aver commesso le azioni che gli sono state attribuite.
Catello Miotto: l’esperienza ad Amici
Originario di Torre Annunziata, Miotto aveva avuto un forte impatto tra i telespettatori della terza edizione di Amici di Maria De Filippi, alla quale concorse in qualità di allievo. Un percorso nel talent caratterizzato da una espulsione temporanea per cause disciplinari, prima della riammissione qualche settimana dopo.