Chi è Daniele Virgili, il vigile di 26 anni travolto sulla Tiburtina: amputata una gamba, le sue condizioni

Daniele Virgili, giovane vigile di Roma, investito mentre svolgeva rilievi stradali, ha subito l'amputazione della gamba sinistra e si trova in terapia intensiva. Raccolta di sangue tra i colleghi.

Un tragico incidente ha colpito la Polizia Municipale di Roma, coinvolgendo un giovane agente, Daniele Virgili, di soli 26 anni. Virgili, in servizio da appena due mesi, è stato investito da un’auto mentre stava effettuando rilievi per un precedente sinistro stradale. I dettagli dell’incidente hanno suscitato grande preoccupazione e solidarietà tra colleghi e familiari.

Credits foto: Il Messaggero

Le circostanze dell’incidente

Il drammatico evento è avvenuto nei pressi del ponte del Grande Raccordo Anulare sulla Tiburtina. Daniele Virgili era sul posto con due colleghe per gestire un altro incidente quando, nonostante le misure di sicurezza adottate, un’auto ha investito i tre agenti. L’auto, guidata da un carabiniere dei Ros in servizio non attivo, ha colpito in pieno Virgili, fermandosi dopo aver danneggiato anche il veicolo della Polizia Municipale. Il conducente è stato successivamente trasportato in ospedale per accertamenti tossicologici, risultando positivo all’alcol test.

Subito dopo l’incidente, Daniele è riuscito a inviare un messaggio al fratello, esprimendo la gravità della sua situazione. Le sue parole, “Mi hanno investito, non sento più le gambe, sto morendo”, hanno scosso profondamente la sua famiglia e i colleghi, che si sono precipitati in ospedale per prestare supporto.

Le condizioni di Daniele Virgili

Dopo il tragico investimento, Daniele è stato portato d’urgenza all’ospedale San Camillo. Qui, gli è stata amputata la gamba sinistra e l’altra gamba è stata sottoposta a un intervento di ricostruzione. Attualmente, il giovane agente è ricoverato in terapia intensiva, con condizioni stabili nonostante la significativa perdita di sangue. La prognosi resta riservata, evidenziando la gravità della situazione e l’incertezza sulla sua piena ripresa.

La carriera e il sogno di Daniele

Il sogno di Daniele Virgili di diventare vigile urbano si era avverato solo due mesi fa, quando aveva superato il concorso indetto dal Campidoglio per il reclutamento di nuovi agenti. L’inserimento nella Polizia Municipale rappresentava per lui un traguardo ambito, dopo aver lavorato in vari settori, dall’essere cuoco a istruttore di scuola guida. I familiari e i colleghi, giunti in ospedale, hanno manifestato il loro dolore per la situazione del giovane, con la madre che ha ricordato il momento del giuramento avvenuto davanti al sindaco. Il padre e il fratello hanno sottolineato l’impegno e la passione di Daniele per il suo lavoro, definendolo un ragazzo d’oro, devoto alla sua professione.

Solidarietà e raccolta di sangue

In seguito all’incidente, è stata avviata una raccolta di sangue tra i colleghi della Polizia Municipale per sostenere Daniele Virgili. La richiesta di donazioni è stata diffusa tra gli agenti, sottolineando l’urgenza di fornire supporto al giovane agente ferito. Le donazioni possono essere effettuate presso l’ospedale San Camillo, specificamente nel reparto trasfusionale, tutti i giorni nella fascia oraria dalle 7:40 alle 11:40. Questa iniziativa ha dimostrato la forte coesione e il senso di comunità tra i membri della Polizia Municipale, uniti in un momento di crisi per uno dei loro.