Chi è l’unica persona che non può cantare God save the King nel mondo?
Ecco una piccola curiosità
Nei giorni del funerale della Regina Elisabetta II, all’Abbazia di Westminster, al termine delle esequie alle quali hanno assistito in diretta milioni di persone nel mondo, nella chiesa è risuonato l’inno nazionale inglese. God save the King, ritornato all’antico titolo dopo che era stato cambiato in omaggio proprio alla regina, cambiando il King in Queen. Lo sai che c’è solo una persona al mondo che non può cantare l’inno?
Guardando le immagini dei funerali, mentre tutti intonavano Gode save the King, Dio salvi il Re, abbiamo notato che tutti cantavano quell’inno. Un brano musicale patriottico e popolare, che dal 1825 è de facto inno nazionale e reale britannico (oltre che di tutti i territori britannici oltremare e dei reami del Commonwealth).
Da quando Elisabetta II è salita al trono inglese, il titolo e le parole della canzone sono state cambiate, per poter omaggiare la regina e non il re, visto che il Regno aveva una sovrana. Arrangiato da Thomas Arne e ri-arrangiato nel 1962 da Benjamin Britten, oggi l’inno è tornato a essere God save the King, dopo l’incoronazione a Re di Carlo III.
Come dicevamo, tutti al funerale hanno intonato l’inno britannico. Tutti tranne uno, ovviamente. Le labbra serrate di Carlo III, strette anche nel tentativo di non far trapelare la commozione per la scomparsa della mamma (i Reali inglesi non possono piangere in pubblico), hanno fatto sorgere la domanda.
Perché il Re non può cantare Gode save the King? Così come la Regina non può cantare Gode save the Queen? La risposta è semplice e intuitivo: perché è il diretto destinatario del brano, come la madre lo era prima di lui.
God save the King, l’inno per il Re: oggi Carlo III
Quando Elisabetta è salita al trono 70 anni fa, l’inno è stato cambiato per lei, per augurarle lunga vita affidando il suo operato nelle mani di Dio. Con l’incoronazione di Carlo, ecco tornare all’originale “King”: Carlo non potrà più cantarlo. Perché ora è lui il Re e non può “auto-cantarsi” le parole del brano.
Se ti stai chiedendo cosa vuol dire l’inno, ecco la traduzione.
«Dio salvi il nostro grazioso Re,
lunga vita al nostro nobile Re,
Dio salvi il Re!
Donagli la vittoria,
la felicità e la gloria,
possa regnare a lungo su di noi;
Dio salvi il Re!
O Signore, nostro Dio, sorgi,
disperdi i suoi nemici
e falli cadere;
confondi i loro intrighi,
frustra le loro manovre disoneste,
su di te sono riposte le nostre speranze,
oh, salvaci tutti!
I regali più preziosi che conservi,
sii disposto a riversarli su di lui;
possa regnare a lungo;
possa difendere le nostre leggi
e sempre darci l’occasione
di cantare col cuore e con la voce,
Dio salvi il Re!»