Chi è Susanna Di Pietra, l’interprete del linguaggio dei segni delle protezione civile

Chi è Susanna Di Pietra, l'interprete che in questi giorni accompagna la protezione civile con il linguaggio dei segni

Susanna Di Pietra è l’interprete che in questi giorni si vede sempre molto spesso accanto al capo della Protezione Civile e che accompagna i suoi discorsi con il linguaggio dei segni, per poter rendere comprensibile il discorso a tutti. In un’intervista la donna racconta chi è e la sua storia.

Susanna Di Pietra, 33 anni, da anni si occupa della comunicazione con persone non udenti: da 12 anni la donna è Assistente alla Comunicazione e nel 2014 ha fondato la CODA (Children of Deaf Adults), un’associazione che si occupa di formare bambini figli di genitori non udenti, della quale è vicepresidente. L’interprete, infatti, racconta di essere figlia di due genitori non udenti e che questo l’ha portata ad imparare il LIS, Lingua dei Segni Italiana.

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La donna, al momento, studia scienze della formazione primaria ed è molto attiva nel sociale: organizza campi estivi, riunioni e incontri per fare in modo che i bambini possano accettare la situazione fisica dei propri genitori e che, a loro volta, i genitori possano crescerli senza troppi problemi, impartendo loro la giusta e richiesta educazione.

Susanna Di Pietra racconta anche della sua famiglia:

“I miei genitori sono sordi, la lingua dei segni è stato il mio idioma materno, la mia prima forma di comunicazione. Mia mamma poi ha insistito perché mi specializzassi, ho studiato da interprete e da oltre dieci anni lavoro anche come mediatore nelle scuole”.

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Ciò che la spinge a fare il suo lavoro con grande professionalità è il desiderio di voler tranquillizzare anche i 70mila non udenti italiani, e così dichiara:

“Il carico emotivo è enorme, ma cerco di far passare un messaggio di normalità. Il tono neutrale è anche lo stile degli interpreti. E i sordi hanno bisogno di sapere senza panico. Poi certo, uno ascolta i dati e pensa ai propri cari, al rischio di contagio, penso a mia madre che ha 56 anni e sta chiusa in casa, la vita è cambiata per tutti”.