Chi era Aurora, la giovane vittima del tragico incidente avvenuto a L’Aquila: si era laureata da poco
Aurora D'Alessandro, 26 anni, è morta in un incidente stradale a L'Aquila. La giovane, neolaureata in Psicologia, è stata travolta da un'auto
Un tragico incidente stradale ha colpito la comunità di Carsoli e L’Aquila, portando alla morte di una giovane di 26 anni, Aurora D’Alessandro. La ragazza, che aveva recentemente conseguito la laurea in Psicologia, stava viaggiando in auto quando un altro veicolo, condotto da un coetaneo, ha invaso la sua corsia. Gli inquirenti stanno attualmente indagando sulle cause della collisione, che sembra coinvolgere l’uso di sostanze stupefacenti da parte del conducente dell’altra vettura.
Dettagli dell’incidente a L’Aquila
Il drammatico incidente è avvenuto nella notte del 28 novembre 2024, precisamente in Via Antica Arischia a L’Aquila. Aurora viaggiava a bordo della sua Volkswagen Fox quando è stata coinvolta in un frontale con un SUV Mercedes. L’impatto è stato devastante, causando la morte immediata della giovane. Le prime informazioni raccolte indicano che il conducente dell’altro veicolo, un ragazzo della stessa età, potrebbe essere stato sotto l’influenza di sostanze stupefacenti al momento dell’incidente. Le autorità stanno conducendo un’indagine approfondita per chiarire le circostanze esatte dell’accaduto.
Nonostante i tempestivi interventi dei soccorritori del 118, ogni tentativo di rianimare Aurora è risultato vano, viste le gravi ferite riportate nell’impatto. Inoltre, sul luogo dell’incidente sono intervenuti i Vigili del Fuoco e i Carabinieri per svolgere i rilievi necessari e gestire la situazione. I veicoli coinvolti sono stati sequestrati per ulteriori accertamenti e il giovane conducente è stato denunciato per omicidio stradale.
Chi era Aurora D’Alessandro
Aurora D’Alessandro era una giovane promettente, originaria di Carsoli, che aveva recentemente completato il suo percorso di studi presso l’Università dell’Aquila, ottenendo una laurea in Psicologia applicata, clinica e della salute. La ragazza era attivamente coinvolta nella sua comunità e stava iniziando un tirocinio nel suo campo di studio, mentre nel tempo libero lavorava in un pub locale. Le sue qualità personali e professionali erano molto apprezzate da chi la conosceva.
La notizia della sua morte ha suscitato una profonda emozione tra amici, familiari e colleghi. Velia Nazzarro, ex sindaca di Carsoli, ha descritto Aurora come una ragazza in gamba e a modo, sottolineando la gravità della perdita per la comunità. Anche il Rettore dell’Università dell’Aquila, Edoardo Alesse, ha espresso il suo cordoglio attraverso un post sui social, evidenziando il contributo di Aurora all’ateneo e il dolore della comunità accademica per la sua scomparsa.
Le reazioni della comunità
La tragica scomparsa di Aurora D’Alessandro ha colpito profondamente non solo la sua famiglia e i suoi amici, ma anche l’intera comunità accademica. Laura Giusti, la relatrice di laurea di Aurora, ha condiviso la sua sofferenza in un’intervista, evidenziando il talento e la dedizione della giovane studentessa. Ha descritto Aurora come una ragazza meravigliosa, brillante e sempre motivata, il cui sorriso rimarrà impresso nei cuori di coloro che l’hanno conosciuta.
La comunità si unisce nel dolore, ricordando Aurora per il suo spirito gentile e il suo impegno. Le parole di affetto e di ricordo si moltiplicano, testimoniando l’impatto positivo che la giovane ha avuto sulle vite di chi le stava intorno. La sua scomparsa rappresenta una perdita incolmabile per tutti coloro che l’hanno conosciuta e amata, un monito sulla fragilità della vita e sull’importanza di condurre una vita sicura e consapevole.