Chi era Danilo Romano, il pilota dell’aero vittima del tragico incidente

Le immagini del volo precipitato in Brasile con a bordo 62 passeggeri ha sconvolto il web. Gli investigatori stanno analizzando la scatola nera del velivolo per capire la dinamica di quanto è accaduto e identificare le vittime. I primi corpi di cui si conosce il nome sono quelli del pilota e del suo secondo.

Il volo, operato dalla compagnia Voepass Linhas Aéreas, era decollato dallo stato di Paranà poco prima di mezzogiorno, ora locale, ed era diretto a Guarulhos, uno degli aeroporti principali dello stato di San Paolo. Tuttavia, alle 13:22, poco prima dello schianto, si è verificata l’ultima comunicazione tra l’equipaggio e la torre di controllo. I video amatoriali circolati sui social media mostrano l’aereo in volo, che improvvisamente inizia a precipitare in una spirale verticale prima di impattare con il suolo.

Attualmente, una delle ipotesi più accreditate dagli esperti è legata alle condizioni climatiche. Sebbene dalla cabina non siano state segnalate anomalie o condizioni meteorologiche avverse, la formazione di ghiaccio sulle ali dell’aereo potrebbe aver giocato un ruolo cruciale. Il ghiaccio, infatti, è noto per poter alterare il peso del velivolo e la sua aerodinamicità, compromettendone la capacità di volare. Secondo il servizio di monitoraggio aereo Flightradar24, l’aereo viaggiava a un’altitudine di circa 5.200 metri quando ha improvvisamente perso quota, scendendo di 80 metri in pochi secondi. Dopo un breve tentativo di risalita, il velivolo è precipitato definitivamente.

The last 60 seconds of the flight, the transponder of flight #2Z2283 was transmitting a vertical speed between -8.000 and -24.000 feet per minute. pic.twitter.com/imJISi4R81

— Flightradar24 (@flightradar24) August 9, 2024

Mentre gli esperti forensi procedono con l’identificazione dei resti delle vittime, le prime conferme ufficiali riguardano il pilota Danilo Santos Romano, 35 anni, e il copilota Humberto de Campos Alencar e Silva. Romano, che aveva oltre dieci anni di esperienza, lavorava con Voepass Linhas Aéreas dall’anno scorso. I corpi delle vittime, trasferiti in un obitorio a San Paolo, riceveranno l’ultimo saluto da parte dei familiari in arrivo.

Il processo di identificazione è reso complicato non solo dall’entità dell’impatto, ma anche dall’incendio divampato subito dopo lo schianto. I familiari, giunti nella capitale, vivono ore di angoscia mentre aspettano notizie definitive sui loro cari.

Voepass Linhas Aéreas precisa che l’aereo era stato sottoposto a regolare manutenzione, compreso un controllo il giorno precedente all’incidente. Inoltre, il sistema antighiaccio, essenziale per prevenire incidenti simili, risultava perfettamente operativo.

Per il momento, l’intera nazione attende con il fiato sospeso i risultati delle analisi della scatola nera, che potrebbero fare luce su ciò che è realmente accaduto in quei fatali minuti.

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