Chi era Francesca, la donna morta schiacciata da una palma a Genova

Francesca Testino, 57 anni, è morta schiacciata da una palma a Genova, un incidente che riporta alla luce preoccupazioni sulla manutenzione degli alberi e la sicurezza pubblica

Il drammatico incidente avvenuto nel pomeriggio di mercoledì 12 marzo ha scosso la comunità di Genova. Una donna, mentre si trovava in piazza Paolo Da Novi, ha perso la vita a causa della caduta di una palma. Questo evento tragico riporta l’attenzione sulla sicurezza degli spazi pubblici e sulla manutenzione delle piante in ambito urbano.

Tragedia in piazza Paolo Da Novi

Nel pomeriggio di mercoledì 12 marzo 2025, un incidente mortale ha avuto luogo in piazza Paolo Da Novi a Genova. La vittima, una donna di 57 anni, ha subito gravi lesioni a causa della caduta di una palma, morendo sul colpo. Questo episodio è particolarmente significativo in quanto la donna, Francesca Testino, aveva già affrontato un grave incidente un anno fa, quando era stata investita mentre attraversava sulle strisce pedonali in corso Torino. Dopo aver lottato per riprendersi da quell’incidente, la sua vita è stata drammaticamente interrotta da un evento che ha colpito non solo lei, ma anche l’intera comunità locale.

Chi era Francesca Testino

Francesca Testino era una figura conosciuta nella sua comunità. Prima di intraprendere la carriera come formatrice presso il Centro per l’impiego di via Cesarea, aveva lavorato come funzionaria pubblica sia presso la Città Metropolitana che alla Regione Liguria. Oltre alla sua carriera, Francesca era conosciuta per il suo impegno attivo nella vita parrocchiale, partecipando alle attività della parrocchia di Nostra Signora del Rimedio. Viveva con la madre anziana in via Tommaso Invrea e, sebbene non fosse sposata, era molto legata alla sua famiglia, in particolare alla sorella e alla nipotina. La sua morte ha suscitato grande dolore tra amici e conoscenti, che la ricordano come una persona dedita e generosa.

Le circostanze dell’incidente

La dinamica dell’incidente è ancora oggetto di indagine. Secondo le prime ricostruzioni, la palma potrebbe essere caduta a causa delle condizioni atmosferiche, come il vento forte o le piogge recenti che hanno influito sulla stabilità delle radici. La Procura di Genova ha aperto un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti, per determinare se ci siano responsabilità legate alla manutenzione degli alberi pubblici in quella zona. Testimonianze di residenti suggeriscono che la palma fosse già nota per la sua inclinazione e che segnalazioni precedenti sulla sua condizione fossero state fatte senza ricevere adeguata attenzione.

Reazioni e segnalazioni

L’incidente ha innescato un dibattito acceso sui social media, con molti cittadini che hanno condiviso preoccupazioni riguardo alla sicurezza degli alberi in città. In particolare, nel gruppo Facebook “Genova contro il degrado”, è emersa una segnalazione risalente al 2020 che mostrava la palma con le radici visibilmente esposte. Alcuni residenti hanno riferito di aver assistito a interventi di messa in sicurezza nel corso degli anni, ma hanno anche espresso dubbi sull’efficacia di tali misure. Anna Palmieri, presidente del Municipio Medio Levante, ha dichiarato di essere stata avvertita dai vigili del fuoco riguardo alla situazione della palma e ha sottolineato che, sebbene fosse stata monitorata, evidentemente non era stata controllata in modo sufficiente. La comunità è rimasta sconvolta dall’accaduto, e le richieste di maggiore attenzione alla sicurezza degli spazi pubblici si intensificano.