Chi era l’agente di polizia morto a Roma dopo lo schianto tra due volanti, il 32enne era molto conosciuto

Un poliziotto di 32 anni è morto in un incidente stradale a Roma che ha coinvolto due volanti della polizia, ferendo altri tre agenti e un civile

Un incidente mortale ha colpito la Polizia di Stato nella mattina del 18 novembre a Roma. Un agente di 32 anni ha perso la vita in uno scontro che ha coinvolto due volanti in servizio. L’evento ha lasciato un segno profondo sia tra i colleghi di lavoro dell’agente sia nella comunità, con diverse persone che sono rimaste ferite, tra cui tre colleghi e un civile.

Chi è Aman Kudin

La vittima dell’incidente è Aman Kudin, un agente di polizia del distretto Primavalle. Kudin era conosciuto non solo per il suo lavoro nella Polizia, ma anche per la sua carriera sportiva nel rugby. Giocava come tallonatore per le Fiamme Oro Rugby e aveva recentemente firmato con il Rugby Civitavecchia per la stagione 2024-2025. Nato nel 1992 in Croazia, Kudin si era trasferito in Italia con la famiglia, stabilendosi a Treviso. La sua morte ha suscitato reazioni di profondo cordoglio, incluso un messaggio del presidente del Senato Ignazio La Russa, che ha espresso le sue condoglianze alla famiglia e augurato una pronta guarigione ai feriti.

La dinamica dell’incidente

Secondo quanto riportato, la tragica collisione è avvenuta nella zona di Torrevecchia Monfortani. Fabio Conestà, segretario generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia (Mosap), ha descritto l’accaduto, sottolineando che la vittima era un giovane collega in servizio alle volanti. Le circostanze esatte dell’incidente sono ancora oggetto di indagine, ma si ipotizza che una delle volanti fosse in missione per intervenire a una rissa, mentre l’altra trasportava un fermato. Conestà ha confermato che Kudin, originario di Treviso, si era unito ai servizi operativi durante l’estate e aveva deciso di continuare il suo servizio presso Primavalle, operando nel quarto turno volanti. La comunità della polizia si è unita nel dolore, offrendo supporto alla famiglia del giovane agente e agli altri feriti nell’incidente.