Chi erano i due piloti morti con Lorenzo Rovagnati nell’incidente in elicottero: uno dei due era giovanissimo
Tre uomini, tra cui i piloti Flavio Massa e Leonardo Italiani, sono morti in un incidente aereo a Castelguelfo di Noceto mentre indagini in corso cercano di chiarire le cause dello schianto
Un tragico incidente ha colpito la comunità di Castelguelfo di Noceto, in provincia di Parma, nella serata di mercoledì 5 febbraio 2025. Un elicottero si è schiantato nella tenuta di proprietà della famiglia Rovagnati, causando la morte di tre persone a bordo. Tra le vittime si trovano due piloti e un noto imprenditore del settore alimentare.
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Le vittime sono Flavio Massa e Leonardo Italiani, i piloti dell’elicottero, insieme a Lorenzo Rovagnati, amministratore delegato di un’importante azienda di salumi. L’incidente ha suscitato grande commozione nella regione e tra coloro che conoscevano i tre uomini.
Identità delle vittime dell’incidente
Flavio Massa, 59 anni, originario di La Spezia, ricopriva il ruolo di comandante dell’elicottero. Leonardo Italiani, il secondo pilota, aveva solo 30 anni. Entrambi lavoravano per la Hoverfly Divisione Sam s.r.l, una compagnia con sedi in diverse città italiane, il cui quartier generale si trova a Pescara. I due piloti erano ben noti nel loro settore e avevano accumulato una notevole esperienza di volo, contribuendo alla reputazione della loro azienda.
Lorenzo Rovagnati, 42 anni, era un imprenditore affermato e ben rispettato, noto per il suo impegno nel settore alimentare. La sua famiglia gestisce un’azienda di salumi di lunga tradizione, rinomata in tutta Italia. La perdita di queste tre figure ha lasciato un vuoto incolmabile nelle loro famiglie e nelle comunità locali.
Indagini sull’incidente aereo
Le autorità hanno avviato indagini approfondite per determinare le cause e la dinamica dell’incidente. Secondo le prime ricostruzioni, l’elicottero potrebbe aver incontrato difficoltà al momento del decollo, in particolare a causa della fitta nebbia che avvolgeva la zona. Si ipotizza che i piloti abbiano tentato un atterraggio di emergenza, ma l’elicottero è precipitato da un’altezza compresa tra i 400 e i 500 metri.
All’arrivo dei soccorsi, purtroppo, i medici non hanno potuto far altro che constatare il decesso delle tre persone coinvolte. L’area dell’incidente, l’elicottero e tutta la documentazione relativa al volo sono state poste sotto sequestro per consentire le indagini. Il procuratore capo di Parma, Alfonso D’Avino, ha dichiarato necessarie ulteriori verifiche tecniche per chiarire le modalità e le cause che hanno portato a questo tragico evento. Inoltre, i corpi delle vittime saranno sottoposti a esami autoptici per contribuire a una comprensione più chiara della situazione.
I carabinieri del comando provinciale di Parma stanno coordinando le indagini, supportati dai Ris di Parma. Nella giornata di oggi è previsto anche un sopralluogo da parte degli operatori dell’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo, che hanno avviato un’indagine per esaminare più a fondo l’accaduto. La comunità attende con ansia risposte su questo drammatico incidente che ha strappato via tre vite.