Chi erano le vittime del terribile incidente di Asti: Chiara aveva 28 anni e Sebastian 25. Il loro amico accusato di omicidio
L'amico che era alla guida è risultato positivo all'alcol test ed è quindi stato arrestato per omicidio stradale. Nell'incidente sono morti due giovani, Chiara e Sebastian
Nella notte tra martedì 17 settembre e mercoledì 18 settembre nei pressi dello svincolo dell’autostrada A33, all’altezza di Isola d’Asti, un terribile incidente stradale è costato la vita a due giovani: Chiara, di 28 anni e Sebastian, di 25.
Alla guida della BMW 140 c’era un loro amico, 26enne residente a Roma, arrestato con l’accusa di omicidio stradale: gli sarebbe stato riscontrato un tasso alcolemico di 1,50.
La dinamica dell’incidente stradale in cui hanno perso la vita Chiara e Sebastian
Il tragico incidente stradale si è consumato intorno alle 2 di notte quando, in base alle prime ricostruzioni dei fatti, il veicolo avrebbe imboccato contromano la rampa d’accesso che dalla strada statale 456 “Del Turchino” va verso l’A33.
La vettura, che viaggiava ad alta velocità, è andata a schiantarsi violentemente contro il guardrail dell’ingresso alla tangenziale Asti-Alba, distruggendosi in seguito al forte impatto. Nell’urto hanno perso la vita Chiara Grattapaglia, 28 anni residente a Calliano Monferrato, studentessa al terzo anno di Scienze infermieristiche e Sebastian Palmieri, 25 anni, residente a Marino, in provincia di Roma. Ferita ma non in pericolo di vita un’altra ragazza di 28 anni che viaggiava con loro a bordo. Illeso il conducente.
Quando i vigili del fuoco e il personale sanitario del 118 sono intervenuti tempestivamente sul luogo dell’incidente non hanno purtroppo potuto fare nulla per salvare i due giovani, limitandosi a constatarne l’avvenuto decesso.
Le indagini in corso
Sul luogo della tragedia, oltre ai sanitari, sono giunti anche i carabinieri per eseguire i rilievi di rito ed appurare l’esatta dinamica del terribile incidente. Secondo le prime informazioni, la BMW proveniva dall’Asti Mare e, per motivi ancora in fase di accertamento da parte degli agenti delle forze dell’ordine, avrebbe preso la rampa sbagliata, finendo fatalmente la sua corsa contro le barriere di protezione.