Chi l’ha Visto: nuovi dubbi sulla scomparsa del piccolo Nicola Tanturli
Ancora molti dubbi sulla scomparsa del piccolo Nicola Tanturli: i dettagli che non sono passati inosservati
Nonostante il lieto fine della storia del piccolo Nicola Tanturli, il bimbo di 21 mesi ritrovato dopo 36 ore, ci sono ancora molti dubbi da chiarire. Gli inquirenti infatti, prima di chiudere il fascicolo d’indagine che hanno aperto dopo l’avvio delle ricerche, hanno deciso di ascoltare ancora una volta i suoi genitori.
Il dramma di questa famiglia che vive nella frazione di Campanara, nel piccolo comune di Palazzuolo sul Senio, è iniziato nella notte di lunedì 21 giugno.
I genitori intorno a mezzanotte si sono resi conto che il piccolo non era nel suo letto. Per questo hanno provato a cercarlo da soli sin subito. Tuttavia i loro tentativi non hanno portato ai risultati sperati e alla fine, alle 9 del mattino del giorno successivo, hanno chiesto l’intervento dei carabinieri.
In molti però si domandano per quale motivo i genitori non hanno chiesto aiuto prima. Inoltre, lo stesso giornalista che lo ha trovato Giuseppe Di Tommaso, durante l’intervista con l’inviato di Chi l’ha Visto, ha fatto notare un altro particolare che di certo non è passato inosservato.
Il piccolo Nicola quando è stato preso in braccio dall’uomo che lo ha trovato, era seminudo, ma pulito. Come è possibile una cosa del genere dopo tutte quelle ore lontano da casa? In più aveva le scarpe e la suola era pulita. Infatti tutti si domandano come abbia fatto un bimbo di soli 21 mesi a mettere le scarpe da solo. In più, come è possibile che abbia camminato tutto quel tempo senza sporcare la suola? Domande a cui ancora nessuno ha saputo dare una risposta.
Il comandante dei carabinieri della stazione di Scarperia, Danilo Ciccarelli, durante la conferenza stampa ha dichiarato: “L’erba non era schiacciata, la mia impressione è che non ha trascorso la notte nel luogo in cui è stato trovato!”
I dubbi sulla scomparsa del piccolo Nicola Tanturli
L’intera comunità, nelle ore della sua scomparsa, si è subito mobilitata per cercarlo ed aiutare le forze dell’ordine. Però, da ciò che ha riportato l’inviato di Chi l’ha Visto, molti di loro pensano che qualcuno abbia rapito il bambino.
Un’ipotesi che nessuno ha mai preso in considerazione. La prefettura sin da subito ha pensato che il suo fosse un allontanamento volontario. Tuttavia, saranno solo le indagini ed i nuovi interrogatori a dare delle risposte più precise su ciò che è accaduto a questo bimbo.
Ora per fortuna è ricoverato all’ospedale Meyer di Firenze e sta ricevendo tutte le cure necessarie. Dopo la triste vicenda, non ha riportato traumi o lesioni, ma solo qualche graffio. I medici hanno deciso di tenerlo ricoverato solo in via precauzionale.