Chi l’ha visto: Jessica Pulizzi e la bugia sull’utenza telefonica
Jessica Pulizzi, dopo la scomparsa di Denise Pipitone, ha mentito sul suo numero di cellulare: per quale motivo?
Chi l’ha visto, durante l’ultima puntata, ha sottolineato altri elementi importanti sul rapimento di Denise Pipitone. Elementi che riguardano Jessica Pulizzi, accusata delle sparizione della bambina e poi prosciolta in tre gradi di giudizio.
La figlia di Anna Corona e Piero Pulizzi, dopo la sparizione di Denise Pipitone, è stata subito interrogata dalle forze dell’ordine e oggi sono ancora tanti i dubbi e i misteri sulle sue parole. Tra questi, c’è l’utenza del suo cellulare. Quando gli inquirenti chiesero a Jessica Pulizzi la sua utenza telefonica, la ragazza diede loro un numero di cellulare che non usava più e che risultò in seguito inattivo da almeno un mese prima, dal 3 agosto 2004. Una scoperta fatta dal consulente della Procura.
Non solo, Jessica raccontò anche di essere stata a casa quella mattina. Un’altra bugia che venne presto smascherata.
Perché se non aveva nulla da nascondere, non ha dato agli inquirenti il numero che usava regolarmente? Alla domanda durante il processo, Jessica ha spiegato che non sapeva perché aveva dato quel numero, probabilmente perché era l’unico che ricordava a memoria.
Non mi ricordo il perché. Ricordavo quello e ho dato quello. Può anche darsi che l’altro numero che avevo da poco, non me lo ricordavo. Non so il perché. Avevo tutti e due i numeri, quello imminente non lo sapevo e quindi ho dato l’altro.
L’altra bugia di Jessica Pulizzi
E per quale motivo ha raccontato di essere stata a casa tutta la mattina, quando non era vero?
Perché quando io sono stata sentita il 2 e il 3 in commissariato dai poliziotti, mi facevano domande tutte accusatorie, che ero stata io., che avevo preso io la bambina. E quindi io ho deciso di chiudermi in me stessa, perché io non avevo fatto niente.
Jessica aveva perfino dichiarato che i suoi vicini Giacoma Pisciotta e Grafato Antonino potevano testimoniare il fatto che lei era a casa da sola quella mattina. Vicini che secondo lei avrebbero dovuto mentire. Il 4 settembre del 2004, si trovava al mercato, poco distante dalla strada in cui è scomparsa Denise.
Jessica è stata prosciolta e dichiarata innocente, ma sulla scomparsa della piccola Denise Pipitone ci sono ancora troppi dubbi. Cosa è davvero accaduto?