Chiara Ferragni e il vestito contro l’odio: “I commenti degli haters”
Un vestito bianco con scritti tutti i crudeli commenti degli haters: è così che Chiara Ferragni ha sceso le scale dell'Ariston
Un’altra ammaliante entrata poco prima della mezzanotte e mezza, con un altro bellissimo vestito e un altro significato importante. Chiara Ferragni è tornata sul palco dell’Ariston indossando un abito bianco con le scritte d’odio che è solitamente costretta a leggere nei commenti degli haters.
Con questo abito peplo portiamo sul palco del teatro Ariston alcune delle critiche rivolte a Chiara sul suo aspetto, sul suo corpo e soprattutto sulla sua libertà di sentirsi donna oltre che mamma. Le frasi di disprezzo ricamate in perle nere sono le vere offese che ogni giorno gli haters rivolgono alle sue foto postate su Instagram. @mariagraziachiuri ha avuto l’idea di ricamare queste parole NERE su un peplo BIANCO come la pagina di un libro che racconta quel disprezzo infruttifero contro il quale lottare ogni singolo giorno. Portando queste frasi sessiste a @sanremorai vogliamo spronare tutte a fregarsene e ricordare alle donne di non farsi abbattere da chi odia perché sono solo i pareri di chi ci ama a contare veramente.
Subito sono saltati all’occhio del pubblico i crudeli commenti degli haters rivolti a Chiara Ferragni: “Ma sei una mamma escort?”. “A breve un porno..”, “Disgusting”, “Perché non ti rifai il seno?”, “Photoshop, il sedere vero è flaccido”, “Alcune classe trop vulgaire”.
L’influencer ha voluto mandare un messaggio importante: gli haters non hanno il diritto di condizionare la vita degli altri.
Chiara Ferragni e il vestito “trasparente”
Poco prima, era salita sul palco dell’Ariston con un vestito con disegnato il suo corpo. Il pubblico ha pensato che la Ferragni fosse nuda, ma la co-conduttrice ha spiegato il perché della sua scelta ed ha precisato che quello non era affatto un vestito trasparente, bensì un vestito con il disegno del suo corpo.
Riportare l’attenzione sui diritti delle donne, del loro corpo e su come il disporre del corpo femminile dalle stesse sia, purtroppo, ancora considerato discusso e discutibile. Questo è l’obiettivo dietro questo look. L’idea di un abito che simulasse il corpo nudo di Chiara ci è arrivata immediatamente prendendo ispirazione da una creazione di @mariagraziachiuri per @dior della primavera/estate 2018. Realizzato negli atelier alta moda @dior il vestito in tulle color carne riproduce con un ricamo trompe l’oeil il corpo di @chiaraferragni al naturale e liberato da quella vergogna che hanno sempre imposto a tutte, a partire da Eva, la prima donna della storia indotta a provare vergogna..