Christian Sodano sottoposto ad interrogatorio di garanzia: cosa ha detto il 27enne al gip
Christian Sodano si sarebbe avvalso della facoltà di non rispondere: il gip ha convalidato il suo arresto
Si è già concluso l’interrogatorio di garanzia di Christian Sodano, effettuato questa mattina nel carcere di Latina dal giudice per le indagini preliminari Giuseppe Cario. Stando a quanto emerge, il giovane maresciallo della Finanza si sarebbe avvalso della facoltà di non rispondere. Al termine del colloquio, il gip ha convalidato il fermo.
È durato solo una ventina di minuti l’interrogatorio di garanzia al quale è stato sottoposto questa mattina Christian Sodano, il maresciallo della Guardia di Finanza accusato di aver ucciso a colpi di arma da fuoco, nel pomeriggio dello scorso martedì, la madre e la sorella della sua ex fidanzata, Nicoletta Zomparelli di 49 anni e Renée Amato di 19 anni.
I primi ad arrivare in via Aspromonte a Latina, dove si trova il carcere in cui il 27enne è attualmente rinchiuso, sono stati i legali nominati per la difesa dall’imputato, gli avvocati Lucio Teson e Leonardo Palombi. Poco dopo è arrivato anche il giudice per le indagini preliminari, Giuseppe Cario, che ha lasciato l’istituto detentivo circa una ventina di minuti dopo.
Il gip all’uscita dal carcere non ha rilasciato alcuna dichiarazione, ma la breve durata del colloquio lascia supporre che Christian Sodano si sia avvalso della facoltà di non rispondere. Gli avvocati del 27enne hanno invece semplicemente detto che l’arresto è stato convalidato e che il loro assistito si è riportato alle dichiarazioni fatte al pm nella notte in cui è stato fermato.
Nelle ultime ore è emerso inoltre che nello zaino del 27enne gli inquirenti avrebbero rinvenuto dei sacchi grandi di plastica, dei guanti, manette, nastro adesivo e un manganello telescopico. Sodano ha dichiarato che si tratta di oggetti appartenenti a sua mamma, ma inevitabilmente si può supporre che avesse intenzione di usarli per rapire Desyrée o che avesse premeditato di ucciderla. Seguiranno aggiornamenti su questa drammatica vicenda.