Ciro Grillo, il racconto della ragazza la sera della violenza
Dopo il tremendo video di Beppe Grillo, emerge il racconto della ragazza sulla notte della violenza per mano di Ciro Grillo e i suoi amici
Il video girato da Beppe Grillo qualche giorno fa ha suscitato, giustamente, moltissime polemiche nel mondo social e no. Le parole del politico hanno fatto infuriare non solo tutte quelle donne che sono state vittima di violenza, ma anche tutte le persone coinvolte e vicine alla ragazza che ha denunciato quella folle notte.
Solo ora emerge il racconto di Silvia, la ragazza che accusa Ciro Grillo, Francesco Corsiglia, Edoardo Capitta e Vittorio Lauria di averla violentata. La diciannovenne si trovava in vacanza in Sardegna insieme alla sua amica Roberta (nomi delle ragazze di fantasia), i fatti risalgono al 2019 e siamo a Porto Cervo.
Durante una serata estiva le ragazze sono andate al Billionaire e lì hanno conosciuto i 4 giovani. Conclusa la serata, tutti si sono recati nella villa in Sardegna di Ciro Grillo e dopo una spaghettata i ragazzi hanno consumato dell’alcool.
Silvia e Roberta raccontano che c’era molta vodka, mentre i ragazzi insistono sulle bevute di Red Bull. In casa, Francesco Corsiglia si allontana con Roberta che racconta che il ragazzo tenta un approccio contro la sua volontà, la giovane si addormenta poi sul divano e Silvia rimane sola con gli altri tre.
In quegli istanti la situazione degenera e Silvia viene portata in camera da Corsiglia, lui al costringe ad un rapporto completo e mentre cerca di liberarsi gli altri guardano, dopodiché la ragazza riesce a liberarsi e corre in bagno.
Lì viene raggiunta dagli altri che la portano ancora in un’altra stanza dove Silvia, stordita dall’alcool che le è stato fatto ingerire, viene violentata da tutti e tre.
Solo al mattino seguente, quando Roberta si sveglia trova l’amica sotto shock in lacrime, nessuno parla e le giovani prendono un taxi per tornare al bed and breakfast.
La ragazza in un primo momento non dice nulla, ma poi stremata racconta tutto alla mamma. Le testimonianze di chi ha visto le ragazze quei giorni sono chiare, l’insegnante di Kate Surfing di Silvia racconta: “Era molto turbata”.
Ad incastrare anche i giovani sarebbero delle intercettazioni di alcuni messaggi che recitano: “Ho paura che quella ci ha denunciato: e ancora “3 vs 1“.
Fonte: Open