Città Sant’Angelo, bimba di tre mesi morta nella culla: disposta l’autopsia
Città Sant'Angelo, morta bimba di tre mesi nella culla: il decesso avvenuto a causa di un rigurgido
Una drammatica vicenda è avvenuta nel pomeriggio di ieri, lunedì 1 giugno. Dei genitori hanno trovato la loro bimba nella culla, che non rispondeva e quando sono arrivati i soccorritori, non hanno potuto fare nulla. È morta a tre mesi e mezzo. Il magistrato di turno sta indagando ed ha disposto l’autopsia sul suo corpicino.
Un evento terribile che ha sconvolto la famiglia, ma anche la comunità. Il primo cittadino ha voluto mandare anche un messaggio ai genitori per far sentire loro la sua vicinanza in questo momento così difficile.
In base alle informazioni che sono state rese note, il fatto è avvenuto a Città Sant’Angelo, in provincia di Pescara. Era una giornata come le altre per la famiglia, che era in casa.
Intorno alle 16.30 la piccola aveva bevuto e poco dopo, quando uno dei genitori si è avvicinato a lei per controllarla, ha notato che aveva difficoltà respiratorie.
Ha subito allertato i soccorsi. La mamma, nella telefonata, ha detto: “Venite, mia figlia non si muove!” I sanitari sono andati nell’abitazione tempestivamente, ma nonostante tutto non hanno potuto fare nulla per salvare la vita della piccola.
Infatti, il suo cuore aveva ormai cessato di battere e ne hanno potuto dichiarare solamente il decesso. Sul posto sono arrivate anche le forze dell’ordine, che ora stanno cercando di ricostruire tutta la dinamica dell’accaduto.
Secondo le informazioni che sono state rese note, sul corpo della bimba non sono stati trovati segni di violenza. Il magistrato ha deciso di disporre l’autopsia, per fugare tutti i dubbi. Però, sembrerebbe che il suo decesso sia avvenuto a causa di un rigurgido che l’ha soffocata.
Il primo cittadino Matteo Perazzetti, ha dichiarato: “Esprimo il mio profondo cordoglio per la scomparsa di questo piccolo angelo che ci ha lasciati sgomenti. La comunità si stringe attorno ai famigliari della bimba, che sosterremo in ogni modo.”
Ci saranno ulteriori aggiornamenti su questa vicenda drammatica.