Colorno, bambina di dieci mesi perde la vita nel sonno

Lo spiacevole episodio, è accaduto qualche giorno fa in una casa in via Gasperi, a Colorno in provincia di Parma. Nel pomeriggio il papà di una bambina di appena dieci mesi, si è reso conto che la sua piccola non respirava più. Cristina, questo era il suo nome, stava dormendo nella sua culla e le cause della sua morte, sono ancora da accertare.

Verrà effettuata, sul suo corpicino, l’autopsia, così da poter stabilire, con più precisione, se sia morta, come si sospetta, a causa della SIDS, Sindrome della morte improvvisa del neonato in culla. Purtroppo questo spiacevole incidente, si verifica nei neonati al di sotto di un anno di età, più frequentemente di quanto si possa pensare. Mamme e papà in ogni parte del mondo, ne sono terrorizzati, poiché, al giorno d’oggi, non ha ancora una spiegazione medica. La morte in culla, anche così viene chiamata, ha un tasso di morte molto elevato e le uniche cause possibili sono: blocco improvviso delle vie aeree, ingestione, soffocamento causato da un cuscino o da oggetti vicini al neonato. Molti credono che mettendo a dormire il proprio bambino, a pancia in giù, diminuisca il rischio della sindrome da morte in culla, ma diversi studi hanno confermato che i bambini sono più al sicuro dormendo a pancia in su e da quando le mamme hanno deciso di seguire questo consiglio, le morti in culla sono diminuite del 50 %. Una delle cose più importanti per prevenire la SIDS, è quella di non mettere mai vicino il bambino, peluche o oggetti che morbidi.

L’autopsia sul corpicino di Cristina, verificherà se è stata davvero questa la causa della sua morte.

Il papà, quando l’ha trovata, è entrato sotto choc.

Presto, ulteriori aggiornamenti.

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