Come è andato il primo incontro in carcere di Filippo Turetta: il padre ha ringraziato le guardie
Come è andato il primo incontro tra Filippo Turetta ed i suoi genitori: il padre ha voluto dire qualcosa ad una guardia
Nella tarda mattina di ieri, domenica 3 dicembre, Filippo Turetta ha avuto la possibilità di rivedere i suoi genitori, dal lontano 11 novembre, quando è uscito dalla sua abitazione. Nessuno avrebbe mai immaginato, che stava per andare a mettere fine alla vita della sua ex fidanzata Giulia Cecchettin.
Nicola ed Elisabetta avevano in programma il primo incontro lo scorso 30 novembre, però a pochi minuti dal loro arrivo in casa circondariale, hanno deciso di tirarsi indietro.
Non erano ancora pronti per vedere il figlio in quella situazione e visto cosa era appena successo. Volevano del tempo per capire e soprattutto per rendersi conto di ciò che aveva appena fatto il 22enne.
Filippo Turetta appena arrivato in Italia ha chiesto di loro, ma ha dovuto aspettare 9 lunghi giorni per poterli abbracciare. I due signori sono arrivati nel casa circondariale intorno alle 12.10, per la prima volta sono entrati in posto, dopo tutti i controlli.
Da quello che riporta il quotidiano La Repubblica, tutti e 3 sono scoppiati a piangere. Non si sa cosa si sono detti, ma l’unica cosa certa è che quando sono andati via, sul tavolo sono rimasti tanti fazzoletti bagnati.
Come è andato l’incontro tra Filippo Turetta ed i suoi genitori
Quella stanza di solito ospita colloqui, anche con 40 persone tutte insieme, in questa occasione però, erano completamente soli. Filippo ha abbracciato la madre ed il padre, dicendosi anche sollevato, perché nonostante ciò che ha fatto, sa di non essere solo.
L’incontro è durato circa un’ora, i minuti per quelle persone stavano diventando sempre più lunghi. Nicola Turetta, alla fine della conversazione con il figlio, si è avvicinato ad una guardia e gli ha detto:
Grazie per prendervi cura di mio figlio.
Non hanno portato nulla con loro, poiché già avevano fatto avere tutto al ragazzo. Alla fine Filippo Turetta, con le lacrime agli occhi, è tornato nel reparto di infermeria e con lui c’è un altro detenuto. Ancora non lo hanno trasferito, perché sembra che abbia raggiunto un equilibrio.