Coming out o outing sono cose diverse? Le domande del mese del Pride
Quali sono le differenze tra Coming out o outing? Entrambi vogliono dire "uscire allo scoperto", ma con modi completamente diversi.
E a pensarci, questa cosa non dovrebbe neanche avere una terminologia apposita, perché nessuna scelta libera e consenziente dovrebbe fare così scalpore. Eppure, siamo ormai abituati a leggere su tutti rotocalchi di coming out e outing di attori e cantanti celebri, che ammettono senza paura il loro orientamento sessuale.
No, siamo davvero certi che non ci siamo bisogno di dover per forza di cose dover dichiara al mondo i propri interessi, o con chi si decide di trascorrere le proprie giornate o nottate. Tuttavia, esistono due termini che vengono utilizzati quando qualcuno decide di rendere pubblica la propria omosessualità.
Coming out e outing sono le due parole che più spesso leggiamo e al contrario di quanto si pensi, sono molto diverse tra loro e non sono interscambiabili. Essendo molto diffusi, sia nel mondo LGBT, approfittiamo del mese del Pride per scoprire le differenze e fare chiarezza, con la premessa che secondo noi, chiunque può amare chi vuole, senza necessariamente comunicarlo al mondo, o al contrario farlo come e nel modo che vuole.
Entrambi i termini hanno la stessa matrice, quella dell’uscire allo scoperto, tuttavia con il coming out è la persona interessata a dichiarare appunto i suoi gusti e l’interessamento. Questo accade tramite televisione, giornali o social network.
Sapevate che il termine coming out veniva utilizzato in passato per indicare il debutto in società delle giovani adolescenti in occasione del ballo delle debuttanti? Il perché è facilmente intuibile: venivano scoperte.
Il termine outing invece ha un’accezione completamente diverso e viene utilizzato quando l’orientamento sessuale viene scoperto da altre persone, non si tratta quindi di un atto volontario come il coming out. Solitamente la persona che fa outing è una vittima, perché il mondo che la riguarda viene a conoscenza della sua omosessualità senza che sia stato lui stesso a dichiararla.