Concetta Marruocco: i risultati dell’autopsia sulla 53enne
Franco Panariello ha colpito Concetta Marruocco per 40 volte e non 15, come si era inizialmente pensato: i risultati dell'autopsia
È uno scenario da brividi quello che emerge dai primi risultati dell’autopsia svolta sul cadavere di Concetta Marruocco, la 53enne uccisa a Cerreto D’Esi nella notte tra venerdì e sabato scorsi. A toglierle la vita è stato il suo ex marito, Franco Panariello, con circa 40 colpi di arma da taglio. Molti di più rispetto ai 15 di cui si era parlato all’inizio.
L’ennesimo caso di femminicidio è quello avvenuto nella notte tra venerdì e sabato scorsi a Cerreto D’Esi, piccolo comune della provincia di Ancona in cui viveva Concetta Marruocco, insieme a sua figlia minorenne.
La donna è stata sorpresa dall’ex marito nel sonno, intorno alle 3:00 del mattino, che si è introdotto in casa grazie ad una copia delle chiave che gli era rimasta.
Lui ha raccontato di essersi recato lì per un chiarimento e di aver perso la testa a seguito di una lite scoppiata tra i due.
Franco Panariello, operaio metalmeccanico di 55 anni, aveva il divieto di avvicinarsi alla ex moglie e alla figlia a meno di 200 metri. Per evitare che ciò accadesse, le autorità gli avevano istallato anche un braccialetto elettronico, che però a quanto pare non ha funzionato a dovere.
L’unico alert arrivato ai Carabinieri è stato, a quanto pare, quello partito da uno dei telecomandi che avevano in dotazione Concetta e sua figlia. Quando i militari sono arrivati sul posto, però, era ormai troppo tardi.
Concetta Marruocco uccisa con 40 fendenti
Il medico legale Francesco Paolo Busardò nei giorni scorsi ha effettuato, all’ospedale Torrette di Ancona, l’esame autoptico sulla vittima disposto dalla procura dello stesso capoluogo marchigiano.
I risultati dell’esame hanno evidenziato uno scenario ed una dinamica del delitto agghiacciante, smentendo quanto si era detto nei giorni precedenti, in cui si era parlato di 15 fendenti inferti da Panariello alla donna.
A quanto pare i fendenti sono stati circa 40, in diverse parti del corpo e molti dei quali mortali. la lama dell’arma utilizzata era di circa 15 centimetri.
La maggioranza dei colpi ha raggiunto Concetta nel lato sinistro del corpo, come se lei avesse tentato in ogni modo di difendersi.
Enormi il dolore e la rabbia della sorella di Concetta, che intervistata da La Vita in Diretta ha dichiarato di volere giustizia e che non si ripeta mai più un massacro simile.