Continuano le ricerche per Brunella Chiù, l’unica ancora dispersa dopo l’alluvione
Continuano senza sosta le ricerche per Brunella Chiù, l'unica donna ancora dispersa dopo l'alluvione: l'appello della famiglia
Nonostante il maltempo e le piogge, che hanno innalzato il livello dei fiumi, continuano senza sosta le ricerche per Brunella Chiù. La donna di 56 anni, per ora è l’unica dispersa dopo l’alluvione che ha colpito le Marche e che ha portato al decesso di 11 persone, tra cui il piccolo Mattia Luconi.
Sono circa 400 gli agenti, tra questi sommozzatori e vigili del fuoco, che sono impegnati ancora nelle ricerche. Il loro scopo è proprio quello di trovare la donna il prima possibile.
Il sindaco, proprio come i familiari della mamma, sperano che il corpo venga trovato il prima possibile. Sono già 11 i giorni da quel triste 15 settembre, in cui l’alluvione ha colpito in particolar modo i comuni vicino al fiume Nevola.
Nella giornata di ieri, dopo il ritrovamento del corpo, hanno aperto l’obitorio per il piccolo Mattia Luconi. Gli agenti hanno ritrovato il bambino dopo 8 lunghi giorni di ricerche, a circa 13 km dal luogo in cui è scomparso.
Inoltre, nella giornata di oggi martedì 27 settembre è previsto il funerale del bimbo, intorno alle 15 del pomeriggio. Il sindaco vista la straziante perdita, ha deciso di proclamare il lutto cittadino.
La scomparsa di Brunella Chiù e la figlia che ha perso la vita
La sera del 15 settembre la donna e la figlia di soli 17 anni sapevano dell’acqua che stava per arrivare. Per questo con la speranza di poter fuggire, sono salite in auto e si sono messe in viaggio.
Tuttavia, un’onda le ha investite e Noemi Bartolucci è stata ritrovata ormai senza vita. Mentre la madre di 56 anni risulta essere ancora dispersa. L’unico sopravvissuto della famiglia è il figlio maggiore di 23 anni, Simone. Si è aggrappato ad un albero ed è riuscito a salvarsi.
Nella serata di martedì 20 settembre i sommozzatori hanno ritrovato la Bmw Serie 1, che apparteneva proprio alla donna. La vettura completamente accartocciata ed infangata era nel letto del fiume Nevola e con molti pezzi mancanti.
Tuttavia, gli agenti hanno capito che era sua, perché all’interno c’erano dei documenti che appartenevano proprio a lei. Però, del corpo della mamma di 56 anni non ci sono ancora tracce.