Convalidato il fermo di Angelika Hutter, la 30enne che ha travolto un’intera famiglia

La decisione del Gip nei confronti di Angelika Hutter, la 30enne che ha travolto la famiglia con la sua auto

Nella giornata di ieri lunedì 10 luglio, si è tenuta l’udienza di convalida per Angelika Hutter, la 30enne tedesca accusata di delitto stradale plurimo. Il Gip che si è occupato del caso, ha disposto per lei il fermo, anche se la donna non era presente in aula.

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Sono ancora in corso tutte le indagini per questa vicenda così grave, che ha portato al decesso di 3 persone, tra cui un bambino di 2 anni, il papà e la nonna 65enne.

La famiglia che vive nella provincia di Venezia, si era recata a Santo Stefano di Cadore, per dei giorni di vacanza. Era una giornata come le altre per loro.

Era il primo pomeriggio di giovedì 6 luglio quando tutti insieme stavano passeggiando sulle strade del paese. Ad un certo punto però, la donna 30enne a bordo della sua Audi A3, li ha travolti alle spalle.

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Andava ad una velocità molto elevata rispetto al limite previsto. Sulla strada non risultano esserci segni di frenata. Per questo motivo un testimone ha fatto anche spuntare l’ipotesi che possa averli investiti volontariamente.

Il Gip Enrica Marson nella giornata di ieri, lunedì 10 luglio ha disposto per lei il fermo in casa circondariale. Angelika Hutter tuttavia, non era presente nell’udienza, poiché da due giorni è ricoverata nel reparto di psichiatria.

Le dichiarazioni di Angelika Hutter

Lo scopo di questo ricovero nel nosocomio di San Giovanni e Paolo di Venezia, è proprio quello di capire le sue condizioni mentali. Questo perché dalle sue dichiarazioni al legale, ha detto che è finita in un baratro.

La donna ha dichiarato di non ricordare ancora cosa è successo. Inoltre, nel suo interrogatorio con gli agenti poche ore dopo il sinistro, non ha mostrato segni di pentimento o compassione nei confronti delle persone decedute.

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Gli abitanti di Santo Stefano ieri si sono anche chiusi nel lutto per ricordare le vittime. Mariagrazia Zuin aveva 65 anni, Marco Antonello di 48 anni ed il bambino di 2 anni, chiamato Mattia. La mamma, il nonno ed il figlio maggiore della coppia sono in ospedale, ma non in pericolo di vita.