Coppia aggredita in casa ed ora in ospedale in gravi condizioni, è arrivata la svolta: fermata una persona vicina alla figlia dei coniugi
Coppia aggredita in casa a colpi di roncola, arrivata la svolta improvvisa sul caso: ecco gli agenti chi hanno fermato poche ore fa
Una svolta davvero importante è quella arrivata in queste ultime ore e che riguarda proprio la coppia aggredita in casa a colpi di roncola. Gli agenti in questi ultimi minuti sono riusciti a fermare un sospettato, che in questi ultimi giorni si era reso irreperibile.
Sull’accaduto le forze dell’ordine stanno facendo tutti gli accertamenti del caso, anche se sin da subito hanno escluso l’ipotesi che tutto è avvenuto per una rapina, ma si è trattato di un agguato ben premeditato. Purtroppo il cane dei due coniugi è deceduto.
Stando alle informazioni rese note da alcuni media locali, i due coniugi chiamati Angelo Imporzani e Karin Dupres nella notte tra domenica 9 e lunedì 10 giugno, si sono ritrovati con delle persone in casa. Precisamente nella loro abitazione che si trova nella frazione di Celesia, nel comune di San Colombano Certeroli, nella provincia di Genova.
Li hanno colpiti con una roncola e li hanno lasciati, a terra, in condizioni disperate. Purtroppo nell’agguato hanno anche messo fine alla vita del loro amato cagnolino. Gli agenti sin da subito hanno avviato le indagini del caso, ma si sono presto resi conto che tutto non sembrava essere avvenuto per una rapina. Di conseguenza, nella giornata di ieri, hanno ascoltato i figli della coppia, Daniel e Giulia.
La svolta sul caso della coppia trovata a casa in condizioni disperate
Da alcuni controlli nel telefono dei ragazzi e dei loro genitori, gli agenti hanno appunto scoperto che l’ex fidanzato 25enne della ragazza, non accettava la fine della loro relazione. Infatti ha minacciato più volte il suo cane ed anche la mamma. Inoltre, hanno anche scoperto che si era reso irreperibile.
Da un controllo vicino la casa dei coniugi, hanno trovato l’auto usata dagli aggressori per fuggire. Tuttavia, la svolta del caso, è arrivata solo nella mattina di oggi.
Le forze dell’ordine hanno scoperto dove il ragazzo si era nascosto, in un rifugio in montagna. Per questo hanno circondato la zona ed alla fine sono riusciti ad arrestarlo. Ora si troverebbe nella casa circondariale di Marassi, ma saranno solo gli ulteriori aggiornamenti a dare risposte concrete sul caso.