Coppia annegata nel lago di Como: sequestrati un telefono ed un pc e le ipotesi più accreditate dagli inquirenti
Coppia annegata nel lago di Como, le scoperte all'interno dell'auto e le ipotesi più plausibili per gli inquirenti
In queste ore sono ancora in corso tutte le indagini per la triste vicenda della coppia annegata nel lago di Como, nella serata di sabato 6 gennaio. Tiziana Tozzo e Morgan Algeri di 45 e 38 anni, erano al loro primo appuntamento, per si ipotizza che non si è trattato di un gesto estremo.
I due si erano conosciuti da poco tempo sui social, infatti dopo giorni hanno deciso di incontrarsi per la prima volta. Insieme sono andati al ristorante e poi si sono fermati in Villa Geno, nella città di Como.
Tuttavia, l’ultima immagine che si vede di loro, è delle 22.17. Stavano passeggiando nella zona a braccetto e poi sono risaliti in auto. Però è proprio nel giro di pochi istanti che è avvenuto il dramma.
La Mercedes Gls noleggiata da Morgan, solo poco tempo prima, è partita all’improvviso. Dopo esser salita sul marciapiede e rotto la recinzione, è finita in acqua. Un testimone ha assistito a tutta la scena.
Per questo ha subito chiesto l’intervento dei sanitari ed anche dei Vigili del fuoco. Purtroppo i corpi dei due, li hanno recuperati solo la mattina successiva, quando sul posto sono arrivati i sommozzatori da Torino.
Coppia annegata nel lago di Como, le ipotesi
Gli inquirenti che hanno deciso di aprire un fascicolo d’indagine, hanno avviato sin da subito tutti gli accertamenti del caso. Hanno preso in considerazione tutte le ipotesi, da quella di un delitto a quella di un errore umano.
Morgan, solo pochi giorni prima di perdere la vita, aveva confessato alla sorella che aveva dei problemi con l’auto. Per questo le forze dell’ordine, al momento stanno prendendo in considerazione le ipotesi di un guasto meccanico o anche di un errore umano da parte dell’automobilista.
I Vigili del Fuoco inoltre, sono riusciti a tirare fuori la macchina nel pomeriggio di domenica. Quest’ultima dovrà essere analizzata, per capire cosa è successo.
All’interno hanno anche trovato un telefono, che non si sa ancora se apparteneva a Morgan o a Tiziana ed un pc. Entrambi i dispositivi elettronici sono nelle mani degli inquirenti, che dovranno analizzarli.