Coppia di Teramo perde la vita davanti al braciere acceso per scaldarsi
La coppia aveva acceso il braciere per tentare di stare al caldo
Quando i soccorritori sono arrivati nell’abitazione in cui si trovavano, non hanno potuto fare niente per salvare la vita delle due persone, che avevano deciso di scaldarsi come meglio potevano, in queste fredde serate di fine autunno. Una coppia di Teramo perde la vita davanti al braciere acceso per scaldarsi in casa.
In un appartamento di uno stabile di Teramo, i Carabinieri hanno trovato i corpi senza vita di un uomo e di una donna. Accanto a loro un braciere acceso per scaldarsi durante la notte. Proprio le esalazioni del braciere hanno causato l’improvviso decesso delle due persone.
Sui corpi non c’erano segni di violenza. Con tutta probabilità le cause del decesso sono da riscontrarsi nelle esalazioni di monossido di carbonio emesse proprio dal braciere che avevano acceso per poter avere un po’ di tepore contro il freddo intenso di queste notti.
I Carabinieri hanno scoperto i loro corpi senza vita tra mercoledì e giovedì in una palazzina di edilizia popolare in rovina e disabitata, in via Luigi Longo a Teramo. In teoria in quello stabile non dovrebbero esserci occupanti. Forse la coppia aveva deciso di abitare lì abusivamente perché non aveva un altro posto dove stare.
I Carabinieri hanno ricevuto la segnalazione della presenza di alcuni senzatetto nella casa. E anche di due corpi senza vita avvistati da qualcuno dentro uno di quegli appartamenti abbandonati e disabitati.
Coppia di Teramo perde la vita davanti al braciere che avevano acceso per scaldarsi nella casa disabitata
I sanitari non hanno potuto far nulla per le due persone decedute nell’appartamento. I Carabinieri hanno già identificato la coppia: lui era un 26enne extracomunitario originario del Gambia, lei una donna teramana di 44 anni.
Secondo quanto emerso dalle indagini condotte dagli agenti, i due occupavano abusivamente l’alloggio popolare al piano rialzato dello stabile e non avevano altro riscaldamento che quel braciere che ne ha causato il decesso.