Coppia italiana abbandona la figlia di pochi mesi in Ucraina: nata da una maternità surrogata

Bambina abbandonata in Ucraina dopo una maternità surrogata: i genitori sono una coppia italiana e non vogliono più accudirla

La vicenda risale al mese di agosto del 2020. Una coppia italiana ha abbandonato la propria figlia, nata da una maternità surrogata, in Ucraina.

I due genitori si era affidati ad un clinica, per avere un figlio con la maternità surrogata. Il giorno del parto, si erano recati in Ucraina e avevano anche riconosciuto la piccola. Poco tempo dopo però, hanno deciso di non volersi più prendere cura della minore. Hanno cercato una baby sitter del posto e le hanno affidato le cure della loro figlia.

coppia italiana abbandona la figlia dopo una maternità surrogata
Credit: pixabay.com

Quest’ultima ha iniziato ad occuparsi della neonata per i mesi successivi, ma quando ha capito di non ricevere più compenso per il suo lavoro e ha realizzato che i due genitori non era rintracciabili in nessun modo, ha deciso di denunciare la cosa al consolato italiano. Quella famiglia le aveva detto di avere impegni in Italia e che sarebbero presto tornati da quel viaggio. Cosa che però non è mai accaduta.

Rintracciata la coppia italiana

La coppia è stata rintracciata ed ha confermato le proprie intenzioni di non volersi più occupare della bambina. Lo SCIP, in contatto con il consolato italiano che si trova a Kiev e in collaborazione con la Croce Rossa italiana, si è occupato di tutti i documenti e del rimpatrio della minore.

coppia italiana abbandona la figlia dopo una maternità surrogata
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Una volta in Italia, sono state anche accertate le condizioni della piccola, che ha compiuto un anno di età ed è risultata stare bene. La tata che l’ha cresciuta, ha soddisfatto ogni sua necessità. L’ha accudita ed amata per molto tempo.

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La bambina aveva pochi mesi di vita, quando i suoi genitori l’hanno incaricata del lavoro. Le avevano spiegato della loro necessità di tornare in Italia e che presto sarebbero tornati a prenderla. I mesi sono però passati e quelle due persone non si sono più preoccupate della loro figlia. La tata ha capito la realtà dell’abbandono e ha fatto la cosa giusta: ha denunciato tutto.