Coronavirus, Chloe Middleton ha perso la vita
Coronavirus, Chloe si è spenta per sempre a 21 anni. Non aveva nessuna patologia. E' una delle vittime più giovani del Regno Unito.
I contagi da Coronavirus sono arrivati a numeri molto elevati e ci sono stati anche tantissimi decessi. Pochi giorni fa, ha perso la vita anche una ragazza di soli ventuno anni, chiamata Chloe Middleton, del Regno Unito. Viveva a High Wycombe, una piccola località vicino a Buckinghamshire. La famiglia ha voluto raccontare tutto ciò che è accaduto.
La situazione di emergenza che si sta ormai diffondendo del mondo, preoccupa tutti, poiché il virus, non colpisce solo gli anziani o le persone con altre patologie, ma può colpire chiunque.
Questo infatti, è il caso di questa giovane ragazza. I suoi familiari, nel raccontare la sua vicenda, ci hanno tenuto a specificare che prima di contrarre il Covid 19, stava bene.
Chloe è sempre stata in ottima salute, non aveva nessuna patologia pregressa, fino a quando non ha iniziato ad accusare i sintomi di questo virus. I medici, quando hanno scoperto che era positiva al test, hanno provato a fare il possibile, ma nonostante i loro disperati tentativi, il suo cuore ha cessato di battere per sempre.
I suoi familiari, distrutti da questa grande perdita, hanno chiesto a tutti di stare dentro il più possibile, poiché il Coronavirus, può portare a gravi complicazioni, fino al decesso.
Anche nel Regno Unito, la situazione non è affatto semplice, perché il numero dei contagi sale ad una velocità molto elevata ed ovviamente, anche lì ci sono stati moltissimi decessi.
Tutta la popolazione è in ansia ed è preoccupata. Il Ministro, visto ciò che stava accadendo ha deciso infatti di disporre la chiusura dei locali pubblici, delle scuole e di altre attività non importanti.
Per evitare il contagio da Coronavirus, è fondamentale rispettare alcune semplici regole. Come per esempio: lavarsi spesso le mani, non frequentare luoghi troppo affollati, stare ad un metro di distanza gli uni dagli altri e soprattutto non andare negli ospedali o negli studi medici, in caso di sintomi, ma chiamare il proprio medico di base o il numero adibito per l’emergenze.
Ci saranno ulteriori aggiornamenti su questa vicenda.
Fonte: Il Messaggero