Coronavirus, come evitare la psicosi
Coronavirus, come evitare la psicosi? Ecco cosa dicono gli esperti: la mortalità è inferiore a quella dell'influenza annuale
Coronavirus, come evitare la psicosi? La disinformazione, le fake news, gli allarmismi non servono sicuramente a creare una corretta informazione riguardo questa malattia che si sta diffondendo in Cina. Creano solo confusione e una psicosi che non ha ragione di esistere.
Susanna Esposito, Presidente dell’Associazione Mondiale per le Malattie Infettive e i Disordini Immunologici (WAidid) e Professore Ordinario di Pediatria all’Università di Parma, parla di mortalità inferiore alla comune influenza stagionale. E di situazione assolutamente sotto controllo nel nostro paese, dove ogni anno per influenza e sue complicanze muoiono 8mila persone.
“Il nuovo virus non deve essere sottovalutato, soprattutto finché non saranno del tutto note le modalità in cui muta e tutte le caratteristiche che ne favoriscono la diffusione. Ma l’attuale allarmismo rischia di essere eccessivo. Ad oggi il nuovo coronavirus si è rivelato mortale solo nel meno del 3% dei casi confermati, senza considerare le migliaia di persone a cui non è stato rilevato per assenza di sintomi. Basti pensare che solo in Italia, come confermano i dati dell’Istituto Superiore di Sanità, ogni anno circa 8.000 persone muoiono per le complicanze dell’influenza, centinaia di migliaia in tutto il mondo”.
L’esperta sottolinea poi che la situazione da noi è sotto controllo, grazie ai filtri aeroportuali che anche con la SARS ha permesso di individuare subito i casi sospetti. Ovviamente non bisogna sottovalutarne e bisogna studiarne bene tutti i meccanismi per poterlo combattere. Ma niente allarmismi inutili.
Alle sue parole si aggiungono quelle del dottor Giuseppe Moschella, infettivologo di Cuneo, specialista presente su MioDottore, piattaforma leader in Italia e nel mondo specializzata nella prenotazione online di visite mediche, che sottolinea che è inutile farsi prendere dal panico. I principali sintomi da tenere sotto controllo sono:
- malessere generale
- febbre
- iperemia del cavo faringeo con tosse
- iperemia congiuntivale con fotofobia
Prevenire è fondamentale e Miodottore consiglia di:
- evitare i luoghi affollati
- usare mascherine se si sospetta di essere in presenza di soggetti affetti dal virus
- coprire bocca e naso con un fazzoletto quando si starnutisce o tossisce
- lavarsi spesso le mani con acqua e sapone
- disinfettare oggetti e superfici contaminati da starnuti o colpi di tosse
- non toccarsi la faccia con le mani non lavate
- evitare contatti ravvicinati con chi ha febbre, tosse e mal di gola
- in caso di contagio, restare a casa ed evitare il contatto con altre persone