Coronavirus donna positiva al test partorisce bimbo sano
Bologna, donna positiva al Covid partorisce un bambino. La nota del direttore sulle condizioni del piccolo e della mamma..
L’emergenza che sta vivendo ora il mondo intero, sta mettendo in allarme tutta la popolazione, poiché il numero dei decessi e dei contagi sale ogni giorno. Nelle scorse ore è venuta fuori una storia di speranza dall’ospedale Maggiore di Bologna, dove una donna positiva al test, ha dato alla luce un bimbo, che è risultato negativo.
Un evento bellissimo, che ha reso noto proprio la Auls in una nota, poiché vista la situazione, questa vicenda può rassicurare tutte le mamme che hanno paura di andare in ospedale a partorire.
Fabrizio Sandri, Direttore del Dipartimento Materno Infantile, nella nota ha spiegato: “Il bimbo sta bene, è di peso regolare e soprattutto è risultato negativo al test del Coronavirus.
La madre lo sta anche allattando. Vi è ragionevole certezza che se vengono adottate le giuste precauzioni, come il lavaggio delle mani prima e dopo, l’uso della mascherina e la giusta distanza, l’allattamento può essere fatto!”
Il Direttore del reparto, infatti ha voluto far capire che nonostante la donna sia positiva al test, la tengono vicino al suo piccolo, rispettando sempre le distanza di sicurezza, per permetterle di stare con lui e di allattarlo. Gli operatori sanitari, però, la controllano in ogni momento e tengono sotto controllo ogni sua azione.
Ha continuato la sua nota, dicendo: “Questa esperienza deve essere confortante per tutti in questo momento terribile che stiamo passando a causa del Covid.
Deve saperlo ogni donna e soprattutto quelle incinte, ora timorose di venire in ospedale per partorire. Le strutture sanitarie, garantiscono che tutto avvenga in maniera protetta, senza alcun tipo di contatto con i restanti pazienti.”
Una vicenda che ha riempito di gioia i cuori di migliaia di persone, soprattutto la famiglia della mamma e del piccolo, che speravano che accadesse questo.
Ci saranno ulteriori aggiornamenti su questo evento.
Fonte: Bologna Today