Coronavirus: l’ultimo bollettino aggiornato della Protezione Civile
CORONAVIRUS: ecco l'ultimo bollettino aggiornato dalla Protezione Civile.
Emergenza sanitaria Coronavirus: è arrivato il bollettino aggiornato questa mattina alle 12:00 dalla Protezione Civile. Secondo i dati pubblicati e quanto dichiarato da Angelo Borelli durante la conferenza stampa, i contagiati sono saliti a 283. Tra questi, 212 soltanto in Lombardia. Nella zona sono morte anche 6 persone.
In provincia di Lodi sono stati registrati 101 casi accertati, 39 in provincia di Cremona, 38 in Veneto, 23 in Emilia-Romagna, tre in Piemonte, tre nel Lazio, due in Toscana, uno in Sicilia a uno nel Trentino.
I pazienti ricoverati con sintomi sono 109, 29 sono in terapia intensiva, mentre 137 si trovano in isolamento domiciliare.
Una persona è guarita, mentre sette sono morte. Quest’ultime erano tutte ricoverate già in gravi condizioni, con patologie e un quadro clinico già compromesso. Persone con un sistema immunitario debole, senza la forza per riuscire a combattere il virus.
Sembrerebbe che ogni 100 persone, 80 guariscano in modo normale.
Le autorità stanno facendo il possibile per rassicurare le persone e per tenere le zone isolate, non permettendo a nessuno di entrare ed uscire dai focolai.
Un altro importante allarme è stato lanciato riguardo le truffe. Le autorità delle zone colpite si sono raccomandate di non aprire la porta. Alcuni truffatori si stanno spacciando per sanitari. Si intrufolano nelle abitazioni, con la scusa di fare il tampone per il Coronavirus, per poi procedere con il furto.
Il Ministero della Salute continua a raccomandare le semplici regole da seguire:
Lavarsi spesso le mani, per almeno 20 secondi con acqua e sapone. Utilizzare mascherine se si è a contatto con persone malate, anche se si tratta di un semplice raffreddore o tosse. Comprare il disinfettante da portare sempre dietro e utilizzarlo quando si frequentano posti molto affollati o si prendono i mezzi pubblici, anche se il consiglio è quello di evitare cose del genere. Disinfettare le superfici con alcool, disinfettante al cloro e candeggina.
Non recarsi al pronto soccorso, ma chiamare l’apposito numero o il medico di famiglia.
Non intasare le linee soltanto per semplici domande, per ansia o paura. Per questo, c’è un apposito numero verde.
FONTE: Protezione Civile.