Coronavirus: primo caso sospetto di un bambino contagiato in Italia
Bambino finisce in ospedale, dopo il ritorno di un suo parente dalla Cina
Il primo sospetto di un bambino contagiato in Italia, è stato registrato lo scorso venerdì 31 gennaio a L’Aquila. Un bambino cinese di circa 5 anni, è stato ricoverato nel reparto di malattie infettive dell’ospedale San Salvatore. Secondo quanto è stato reso noto, il piccolo ha iniziato a sentirsi male, dopo il ritorno di un suo parente dalla Cina.
Il bambino è stato portato al pronto soccorso con febbre alta e altri sintomi classici dell’influenza. Visto l’allarme, la paura per il coronavirus e visti i sintomi, il piccolo è stato visitato e poi ricoverato nel reparto malattie infettive.
Sono state prese tutte le precauzioni e rispettate tutte le norme di sicurezza. I medici adesso sono in attesa dei risultati degli esami, che confermeranno o smentiranno il sospetto del coronavirus.
È stato inviato tutto all’Istituto Spallanzani di Roma, la struttura sanitaria che si sta occupando di questo virus, diventata ormai un punto di riferimento.
Anche altri due ragazzi sono in attesa dei risultati degli esami e si trovano ricoverati in isolamento a Pescara, dopo essere stati ricoverati all’ospedale di Teramo.
La paura in Italia è cresciuta dopo l’accertamento dei due casi di due turisti cinesi, attualmente ricoverati all’Istituto Spallanzani di Roma, in isolamento.
I due, insieme ad altri amici, prima di raggiungere Roma, sono partiti proprio da Wuhan e sono arrivati prima a Venezia, poi a Parma, poi a Firenze ed infine a Roma.
Non sarà una cosa facile, ma stanno cercando di capire ogni tappa effettuata e di controllare ogni persona che è venuta a contatto con i turisti cinesi e che quindi, potrebbe aver preso il coronavirus.
La coppia cinese non era sola e il resto della comitiva, è stato bloccato su un autobus e poi condotto per accertamenti all’ospedale Spallanzani.
Fino ad adesso gli esami sono risultati tutti negativi e la coppia sembra essere stabile.