Coronavirus Usa: prima morte di un minorenne
CORONAVIRUS: primo decesso di un minorenne negli USA
La notizia arriva dagli Stati Uniti d’America, c’è stata la prima vittima minorenne, morta a causa del Coronavirus. Secondo quanto riportato dalle testate giornalistiche statunitensi, la vittima è un ragazzo di poco meno di 18 anni, che vive a Lancaster, ma che si è spento Los Angeles.
Le autorità si sono dichiarate preoccupate dal fatto che l’età media delle persone colpite dal Covid-19, si stia abbassando.
Inizialmente sembrava colpire soltanto le persone di una certa età, mentre adesso sono diversi i casi di persone più giovani, risultate positive al tampone.
Proprio a Los Angeles, secondo le statistiche, le persone affette da coronavirus di età compresa tra i 18 ei 40 anni, sono il 42% del totale dei contagi.
Anche negli Stati Uniti d’America, il numero dei positivi è diventato elevato. Gli ultimi dati riportati confermano quasi 53 mila casi positivi e 685 morti.
Le generalità della vittima non sono state diffuse.
In Italia, invece, la situazione è ancora la stessa. Gli ultimi dati aggiornati sono stati diffusi durante la conferenza stampa di ieri, 24 marzo, alle ore 18:00, presieduta dal capo del Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli. Ecco qui di seguito il bollettino:
894 persone guarite, che portano il totale dei guariti a 8362.
3612 persone positive, che portano il totale delle persone positive a 54030.
743 morti, che portano il totale complessivo dei morti a 6820.
Tra i casi positivi soltanto 3396 sono ricoverati in terapia intensiva. 21937 sono ricoverati in diverse strutture sanitarie, con i sintomi del Coronavirus. Mentre il restante 28697 si trova in isolamento domiciliare, senza sintomi o con sintomi lievi.
In Cina invece la situazione è migliorata, tanto che le autorità hanno deciso che dal prossimo 8 aprile, non ci sarà più l’obbligo della quarantena e le persone potranno tornare in strada a vivere la propria vita. I casi positivi sono ormai pochissimi e tutti esterni.